Eccoli eccoli,
stanno fiorendo anche quest'anno, sono loro,
i "Calycanthus fragrans o praecox" o
"Calicanto invernale" che dir si voglia.
Beh?
Perchè tanto entusiasmo?
Ma come, ma dai,
ma se sono tra i pochi fiori che fioriscono in pieno inverno.
Uno spruzzo di colore in mezzo al giardino.
Un anticipo di primavera.
E invece l'aria intorno è ancora fredda, sissì, è ancora inverno, non ci sono dubbi;
questa mattina erano addirittura completamente ricoperti dalla "galaverna", ma loro se ne fregano,
fioriscono lo stesso.
Uno spruzzo di colore in mezzo al giardino.
Un anticipo di primavera.
E invece l'aria intorno è ancora fredda, sissì, è ancora inverno, non ci sono dubbi;
questa mattina erano addirittura completamente ricoperti dalla "galaverna", ma loro se ne fregano,
fioriscono lo stesso.
Sono piccoli e poco appariscenti, a volte non si notano neppure in mezzo alle altre piante, se non fosse per quel profumo gradevolissimo che emanano.
A volte mi capita di passeggiare per i marciapiedi della città in questo periodo e di sentirne improvvisamente il profumo, allora sbircio curioso all'interno del giardino davanti al quale mi trovo in quel momento e allora la vedo, la pianta di Calicanto nascosta in un angolino.
A volte mi capita di passeggiare per i marciapiedi della città in questo periodo e di sentirne improvvisamente il profumo, allora sbircio curioso all'interno del giardino davanti al quale mi trovo in quel momento e allora la vedo, la pianta di Calicanto nascosta in un angolino.
Presto, un rametto fiorito da mettere sulla tavola.
Ah, il calicanto! Quel ristorante di santarcangelo, che...
RispondiEliminaAh. Ah, non è il ristorante. E' fiore... Ah, è fiore? Beh, bello il fiore. Una volta avevo anche io un fiore sulla tavola. Lo curavo, lo innaffiavo, gli parlavo. Era di plastica. Lo scoprìi dopo e ci rimasi male. Anche perché appassì...
Ma dai ... evidentemente era un fiore straniero, tu gli parlavi e lui non capiva, tu continuavi a parlargli e lui non capiva, tu gli ririparlavi e lui è appassito per la disperazione.
RispondiEliminaFanno così, i fiori di plastica.
La prossima volta prenditi un fiore che parli anche italiano, che sò una gerbera, una rosa, un tarassaco, una margherita, ecco si, una margherita ...
così potete cantare tutti assieme "siamo le margherite, le margherite, le margherite, alla crisi diamo un giro di vite".
Ah, dici quella canzone che fa "Siamo sincere, nun dimo le balle. Noi siamo fresche cume la caciotta, come le cosce d'a contadinotta.". No, purtroppo non la conosco.
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