domenica 16 settembre 2018

Papiano - Cà dell'Oia - Passo della Calla - Monte Falco - Papiano

Partenza dalla frazione di Ponte Biforco (532 mt slm) che dista circa 1,5 km da Papiano (AR),
e ci si dirige lungo la Strada Comunale di Papiano verso Papiano Alto (625 mt slm), che probabilmente deve il suo nome al fatto di essere più in alto di Papiano Basso, che da qualche parte deve pur esistere.


comunque dopo una prima parte su asfalto della medesima strada, una volta superata la bellisima pieve della "Madonna di Montalto", si prosegue lungo una strada forestale che ci accompagnerà per parecchio dislivello, dove gli alberi sembrano essere usciti direttamente da un fumetto di Walt Disney





e dove curiosamente i numerosi fungaioli che incontriamo hanno tralasciato di raccogliere questi succulenti funghi qua, mah


oh, eccoci arrivati alla radura della "Cascina dell'Oia", dove per  l'Oia si intende il torrente che solca la vallata, e per Cascina si intende il posto dove nell'aprile del 1944 vennero catturati e barbaramente fucilati 18 giovani partigiani che cercavano di sfuggire ai rastrellamenti nazifascisti.



cntinuando a pedalare lungo la strada forestale, si arriva diritti al "Passo della Calla",
dove girando a sinistra si prosegue fino ai "Fangacci", e poi su fino al "Monte Falco" (1.658 mt slm)




da dove inizia una lunghissima discesa , che dribblando "Capo d'Arno" e il "Lago degli Idoli",
ci porterà fino al "Rifugio Vitareta" situato nel punto d'incontro fra i sentieri CAI 2 e CAI 4


per poi continuare la discesa in direzione "Bocca Pecorina" (1094 mt slm), che ci riporterà, accompagnati da un continuo mutamento di paesaggio man mano che si scende di dislivello, fino al punto di partenza a Papiano.

Ammappela che salita,
e anche che discesa però,
ah beh,
si beh.

Vabbè dai, andiamo a tavola, che ci ho un certo languorino.