venerdì 24 gennaio 2014

Premilcuore - Valico del Manzo - Rifugio Cucco Vecchio - Poggio Cavallaro

Variante del giro fatto il 17 settembre 2013,
ma con discesa lungo il sentiero CAI 319, anzichè lungo il CAI 323.


Salita in direzione Portico San Benedetto


fino ad arrivare in cima al Valico del Manzo, dopodichè ci apprestiamo a fare la PS3, breve variante che scende nel versante di Portico






"Cà Copertura" (735 mt. slm)






Scusate se indugio oltremodo sui ruderi,
ma risaliamo di nuovo al Valico del Manzo, per poi dirigerci a DX a fare la PS3


laggiù in basso a SX un castagneto glabro


"Cà Castellana"





Rifugio Cucco Vecchio


toh, chi si vede, un Betelgeusiano,
chissà dove ha parcheggiato l'astronave




Rifugio Poggio Cavallaro





ed ora, siori e siore ...
a destra, a sinistra, davanti e di dietro potete ammirare il grande mistero di oggi che riguarda questa parte di questo giro:





un vasto tappeto verde, formato dai rami degli alberi della pineta;
non sono stati tagliati, ma giacciono per terra assieme a diverse cortecce che sono state anch'esse strappate ai fusti. 
Ma che cavolo è successo qua?


Per non parlare poi degli alberi che troviamo distesi lungo il sentiero.



Saranno stati gli alieni?
Ah, beh, si, certo. Per forza, che cosa sennò?
Probabilmente Aldebaraniani,
o Betelgeusiani forse,
Vegani no, di sicuro, non avrebbero mai lasciato lì er terra tutto quel prezioso cibo inutilizzato.
Ma finiamo la discesa


 Un pecorino alla Psyco.


E una cotognata.






Visualizza Manzo - Cucco in una mappa di dimensioni maggiori

giovedì 16 gennaio 2014

Santa Sofia (FC) - Collina di Pondo

Qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè continuo a vestirmi per andare a pedalare come se fosse inverno, neanche fossimo a gennaio, e poi puntualmente fa un caldo becco e si insomma ...
Vabbè, giretto esplorativo con partenza da Santa Sofia (FC) (265 mt. slm)



La prima parte del percorso è su asfalto in direzione "Spinello", per poi girare dopo circa un km a SX in direzione "Collina di Pondo"appena dopo avere superato il "Ponte Gorgozzo".


o se preferite, seguendo i cartelli che indicano la direzione del sentiero B6 CAI 201




Lungo la strada asfaltata che sale si incontrano, nell'ordine:

1) Il puledro illegittimo di Furiacavallodelwest, nato probabilmente dal rapporto occasionale con la cavalla della pubblicità del bagnoschiuma Vidal;


2) I ruderi della "Rocca di Pondo", raggiungibili con una piccola deviazione sulla DX rispetto alla strada principale;


 3) In località Collina di Pondo (mt. 561 slm): La "Chiesa di S.Sisto", Santuario dal 1570 della Madonna degli Occhi


 4) A 500 metri dal Santuario, un cartello giallo indica una scalinata in mezzo al bosco, la quale conduce ad una fonte che, a quanto pare, è ritenuta miracolosa per le malattie degli occhi.



 5) Il piccolo borgo di "Saviana" (645 mt. s.l.m.) è poco più avanti, anche questo raggiungibile con una piccola deviazione a DX rispetto alla strada principale
 

e poi finalmente poco dopo, lasciamo l'asfalto e giriamo a SX lungo il sentiero CAI 201




fino a giungere fino a "Campo Gelato"  (790 mt. s.l.m.)



dove i ruderi di questa vecchia abitazione dominano la zona




Da qui inizia una serie di sali-scendi lungo il crinale, che scende in direzione Civitella, fino ad arrivare a questa casa diroccata "Convecchio" (665 mt. s.l.m.)



beh, è anche in vendita ... con un pò di lavoro si potrebbe anche ricavarne un bel Bed and Breakfast


che poi il BED ci sarebbe già, mancherebbe solo il BREAKFAST,
... ma che devo fare tutto io?


abbandonando il CAI 201 e continuando diritto per il crinale che scende, a tratti è carrabile e a tratti diventa single-track. Peccato che in diversi punti il fondo sia rovinato dal passaggio dei mezzi motorizzati. 


"La rappresaglia delle Sodelle".