"
Le musiche difficili son spiriti dannati
che dal naufragio invocano
interpreti spietati
ma, dato che contengono
occulte persuasioni,
ti strappano anche l' anima insieme ai pantaloni
Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que vision pasionaria
trascendental"
Ehm, ma che mi è venuto in mente oggi?
Boh.
Comunque parcheggio poco dopo
Marradi (FI), in località "
Fantino",
e salita per l'assolata strada asfaltata che conduce fino al "
Passo della Calla" (913 mt slm).
e in cima al Passo della Colla si può assistere alla sfilata primavera-estate dei motori che ci hanno superato durante la salita, e che si ristorano alla locanda omonima
ma per noi il giro invece continua, salendo a DX verso il "
Passo della Sambuca"
per poi girare a DX in corrispondenza della carraia indicata dal segnale "
Agriturismo Le Spiaggie"
che appare poco dopo in tutta la sua mestizia
A dirla tutta per noi il giro di oggi si svolge un pò al contrario, perchè invece di caracollarci giù per la discesa e poi andare a rifocillarci da qualche parte, decidiamo di rifocillarci prima e caracollarci dopo.
Il motivo è che aspettiamo alcuni amici, amanti dell'asfalto, che sono partiti da Faenza o giù di lì, e che ci devono raggiungere qua per libare assieme.
- E intanto che si fà?
- Un aperitivino con finocchiona e salame?
- Ma si, và.
- E perchè non due salti in giardino, giusto per ingannare l'attesa?
- Ah, dai pure.
ma ecco che arriva il resto della combriccola ...
Ma quella moto non l'avevamo già vista da qualche parte?
Si, pare anche a me.
La comitiva è festosa e gaudente,
e anche se le fiorentine non si rivelano all'altezza delle aspettative,
il tempo trascorre piacevole discorrendo di amenità varie,
non ultima quella dell'alimentazione dei Marziani che rinunciano ai piacere della carne,
intesa come alimento,
oppure delle differenze circa i gusti sessuali fra gli Uranisti e i Venusiani.
Robe così.
e anche le sillabe sembrano vivere di vita propria, e seguire oscure regole grammaticali,
forse per amore di una suprema simmetria che ci governa
eh, ma la cruda realtà, è invece che il nostro giro è appena all'inizio, perchè dobbiamo proseguire il nostro itinerario in direzione l'
Archetta e seguire il sentiero sul crinale, fino al parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto in precedenza
e giusto per digerire, la salita si fa più impegnativa
e piena di difficoltà di ogni sorta,
qui, per esempio, una lumaca è sbucata all'improvviso dal ciglio del sentiero, e ci ha tagliato la strada proprio nel bel mezzo della salita, facendoci perdere il già pur labile equilibrio, messo a repentaglio dal chianti assimilato in precedenza
recuperato a fatica l'equilibrio, si riprende a pedalare lungo il sentiero CAI 505
attraversando felici campi di felci, o se preferite attraversando felci di campi felici
per poi scrutare l'orizzonte con sguardo torvo e fiero, che d'altronde ben si addice a chi si appresta ad affrontare una discesa molto rognosa
beh, anche se per ora non sembra neanche tanto rognosa ...
e a dire la verità, in parecchi tratti non sembra neanche una discesa ...
ah beh, ecco ...
ora va bene
e tutto sommato, almeno fino ad arrivare alla località "
I prati piani", le difficoltà non sono eccessive
ma dopo avere proseguito ancora un poco, e superato questo imponente appostamento di caccia
le difficoltà aumentano
fino a diventare considerevoli
pure troppo in certi punti, anche se ci resta da capire se è colpa del chianti ingerito,
o della stanchezza che inizia a farsi sentire nelle gambe e nelle braccia,
ma perchè non proviamo a chiedere a quel gentile signore del luogo?
-Scusi lei?
- Io? Io?
- Si, si dico a lei!
- Io? Io?
- Vabbè, ho capito, tiramm innanz.
Sono un pò stanchino,
si, mi sa proprio che in bici, invertendo i fattori il risultato cambia.
D'altra parte la matematica non è un peperone.