viscere alla brace
e fiaccole danzanti
lamelle dondolanti
sul dorso della chiesa fiammeggiante ..."
Oh, bene, dopo aver digerito l'ottima cena a base di bombette alla brace e altre prelibatezze preparate e cucinate nelle macellerie del paese, iniziamo a fare sul serio.
e iniziamo a scendere verso il Mare Adriatico, facendo lo slalom fra i trulli e gli ulivi
l'eleganza sbarazzina di questa graziosa statuetta che si appoggia con spavalderia al bordo della sua nicchia
attraversando il "Parco delle Dune Costiere" i trulli si fanno pian piano meno presenti, fino a scomparire del tutto man mano che ci si avvicina al mare,
noi sbuchiamo in località "Torre Canne" (BR)
e questi sono i "graffiti molestri", che si possono ammirare in tutto il loro splendore sul molo del porticciolo
e ora su, mare sulla destra e pedalare
che dobbiamo arrivare fino a "Monopoli"
come?
ah, siamo già arrivati?
beh, bella, questa dev'essere "Cala Porta Vecchia"
il balcone sopra al portone d'ingresso nella facciata di "Palazzo Palmieri"
la facciata della "Cattedrale"
con lo splendido particolare di questa decorazione, a forma di ammonite
il campanile della Cattedrale, incastonato fra le stradine del borgo
- oh, e adesso dove si va?
- come dove? ma mare sulla destra e pedalare!
- ah, ok, basta che mi dite quando dobbiamo fermarci, che sennò arriviamo in Grecia.
- Aaalt, siamo arrivati.
- Oh, bene, ... si ma ... dove siamo?
"Polignano a Mare" (Ba)
dove sembra vada di moda scrivere versi di stampo poetico sulla casa dei vicini,
chissà quando fanno la riunione di condominio che si dicono...
e questa è la spiaggia detta "Lama Monachile"
e il monumento ad un certo "Domenico Modugno", probabilmente trattasi di un rapper locale, che ha avuto un certo successo nel secolo scorso
ed eccoci all'ingresso dell'Abbazia Benedettina di "San Vito", appena a nord del paese,
solo all'ingresso però, ingresso vietato ai laici, perchè se non devi andare alla messa non puoi entrare ...
ok, per oggi può bastare, torniamo a Polignano e poi ci penseremo domani.
