lunedì 31 ottobre 2016

uan, ciu, Tri ... nacria meridionale: terza tappa. Marzamemi - Siracusa.

Terzo giorno.


e per chi non fosse stato attento o avesse perso le puntate precedenti, ci troviamo nella "Tonnara di Marzamemi"




... un paio di pescatori tradizionali



e un pescatore innovativo ...
si ma cosa pescherà?
cavallucci marini?


e ora una piccola deviazione, per visitare un'altra tonnara, quella di "Vendicari"


ma pensa te ... ci sono altre due biciclette, devono essere di altri cicloturisti che ci hanno preceduto,
non riesco proprio a capacitarmi di come la gente scelga di passare le proprie ferie facendo della fatica pedalando in bicicletta, bah, gente strana





e come si fa a non assaggiare la famosa "granita câ brioscia"?
già, ma quale gusto provare?
quello al limone? al gelso? alla mandorla? alla mandorla tostata? alla fragola?
- ehm, al gusto puffo nn ce l'ha mica eh? 
- no? ah è finito? beh allora va bene anche solo limone e gelso.



ed ora a visitare la "Spiaggia di Calamosche",
e anche qua non è possibile proseguire con le biciclette fino alla spiaggia,
per cui le lasciamo al parcheggio all'inizio del sentiero,
e proseguiamo per circa un'oretta a piedi dirigendoci verso il mare



e per fortuna è disponibile questo simpatico cane-guida che si offre di accompagnarci mostrandoci la strada




ecco ... siete arrivati, uff,
io mi riposo un pò qua mentre voi potete andare a farvi il bagnetto ...



ed infatti eccola la "Spiaggia di Calamosche",
una delle tante della "Riserva Naturale Orientata Vendicari"


e dopo il bagnetto non vogliamo farci un bel spaghettino con le sarde?
ma si dai ...



ahhhh che magnata



ed ora a "Noto", 
nota per essere la capitale del barocco


l'ingresso di "Palazzo Ducezio"


la "Basilica Cattedrale di San Nicolò"


e un paio degli splendidi intradossi dei balconi della facciata di "Palazzo Nicolaci di VIlladorata"



la "Chiesa di San Carlo al Corso"




ricominciamo a pedalare in direzione Siracusa,
fermandoci ad "Avola" a riempire le borracce






ed arrivare a sera a destinazione:
"Siracusa"


"La Fontana di Diana" ... realizzata in cemento armato




 Fine del terzo giorno.

 




lunedì 17 ottobre 2016

uan, ciu, Tri ... nacria meridionale: seconda tappa. Ragusa-Modica-Scicli-Marzamemi.

Ahhh ...
oh, una bella colazione a base di fichi d'india e possiamo ripartire ...





e questa è sempre Ragusa Ibla, vista di giorno ...


di nuovo la piazza, con il "Duomo di San Giorgio" sullo sfondo,
si, si, è sempre quello che abbiamo ammirato anche ieri in abito da sera



ma proseguiamo il nostro viaggio all'interno dell'architettura barocca


ah, ma allora è un vizio ...
no, dico, di nuovo una foratura?
e di nuovo della Brompton?
e di nuovo nella ruota posteriore?
e poi proprio qua?
nel bel mezzo del nulla?
in questa specie di ripida scorciatoia da film western?
ma porcaccia ehm ... dicevo, orsù dunque, dove sono gli ingegnieri aerospaziali?


epperò qua c'è un bel cartello, che si frappone proprio fra noi e la parte restante della scorciatoia:
mi corre l'obbligo di segnalare la gentilezza e le buone maniere di questo sconosciuto signore, artefice del cartello e probabilmente proprietario del terreno che stiamo attraversando, il quale, nel redarguire i ladri che evidentemente hanno rubato nella sua proprietà, dà loro prima i benvenuti e poi li ringrazia educatamente.
Un vero signore.
Davvero.


dopodichè, una volta recuperata la strada asfaltata, ci dirigiamo verso "Modica"


toh, che borghetto di case con una valanga di letame annessa


e poco dopo ecco apparirci in tutto il suo splendore il centro abitato di "Modica"




nonchè lo splendido "Duomo di San Giorgio", incastonato tra le abitazioni e la scalinata sottostante



e la signora affacciata alla finestra ci ricorda amabilmente che "Modica" è fatta a scale ...


come se non ce ne fossimo accorti da soli vagabondando su e giù per i vicoli ...






toh ... una bougainvillea fiorita


toh ... una ruota forata
eh beh ... ma allora ditelo che è il festival delle forature posteriori della Brompton,
ah, ma noi abbiamo la soluzione, geniale,
basta invertire il copertone posteriore con quello anteriore, così sicuramente si inverte il trend delle forature


ok, fatto,
un'ultima occhiata al Duomo e possiamo ripartire




prossima tappa "Scicli"




e poi giù verso il mare



e questa è "Sampieri"




dove imbocchiamo la pista ciclabile, che almeno sulla carta dovrebbe arrivare fino a "Siracusa"


beh, anche questa spiaggia a suo modo fa parte della pista ciclabile



almeno così dicono i cartelli in corrispondenza di "Marina di Modica"



e sul fare della sera ci ritroviamo dalle parti di "Pachino", dove proseguiamo verso "Portopalo"



e dove, con un'ultimo sforzo arriviamo fino a "Marzamemi", un delizioso borghetto marinaro sviluppatosi attorno all'omonima tonnara.


Fine della seconda tappa.