domenica 24 marzo 2013

Premilcuore - Fiumicello - Monte Tiravento

E per la serie "I Grandi Classici", ecco a voi il "Monte Tiravento".

Si lascia la macchina a "Premilcuore" (FC), (Presstheheart per gli anglofoni), (450 mt. slm)



e si pedala lungo la strada asfaltata che risale lungo il corso del Fiume Rabbi,
si supera la località di "Giumella" (513 mt. slm)

Il ponte di Giumella
dopodichè si gira a SX al bivio per "Fiumicello" ("Littleriver" per gli anglofoni)


e dopo avere superato la località di "Fiumicello" (612 mt. slm), si prosegue lungo la strada che sale al "Passo della Braccina"



per poi imboccare una volta giunti a quota 747 mt slm, a SX il bivio della pista forestale che sale sul "Monte Grosso"
Faccio notare che oggi, il più sperimentatore del gruppo ha cercato di lanciare una nuova disciplina sportiva:
la MTB senza sella.
Chissà se sarà lo sport del domani.


ma eccoci finalmente arrivati al "Finestrone"(1.090 mt. slm), dove finisce la salita


e appena girata la curva, ci si trova nel versante in ombra, dove sembra esserci ancora un pò di neve


beh, un bel pò di neve, dove il crinale continua fino a congiungersi al sentiero CAI 311 e ci conduce fino al "Monte della Fratta".


ed eccolo, l'imbocco del sentiero CAI 313, l'inizio della discesa che attraversa il "Monte Tiravento"










 continuiamo a seguire il sentiero CAI 313 fino a Premilcuore



con qualche passaggio impegnativo


 e arrivo al parcheggio in paese.



mercoledì 20 marzo 2013

Snowboard di fondo - Monte Fumaiolo - Eremo di Sant'Alberico

Ricordo ai più distratti di che si tratta:
lo "snowboard di fondo" è quella disciplina sportiva che prevede di affrontare pendii innevati di neve fresca, purchè dotati di una pendenza tale da non permettere di procedere velocemente in discesa.

Detto questo, si va sul "Monte Fumaiolo" (FC) dove nei giorni scorsi ha nevicato parecchio.


Partenza dal "Rifugio Biancaneve" (1.349 mt slm),

ci dirigiamo verso il "Faggio Scritto"


proseguiamo verso il "Pian dei Petricci" e imbocchiamo il "Fosso di S.Alberico" seguendo il sentiero CAI 125

- Si, ma quand'è che inizia la discesa?
- Beh, perchè questa che cos'è?
- No, intendo la vera discesa;
- Ahh, la veera discesa ... ehm, no, quella non c'è, nello snowboard di fondo al massimo ti puoi permettere una roba del genere;
- Ah.

l
comunque dai, piano piano, spingi spingi, riusciamo ad arrivare fino all'"Eremo di Sant'Alberico" (1.140 mt. slm)



dove del fumo che esce da un camino testimonia la presenza dell'Eremita Michele nei paraggi




ma, ma, ma, ma quella là in alto ...
ma non è una fumata bianca?
ma siiii, ma allora .... Abemus Papam pure qua!!


e infatti, come volevasi dimostrare, ecco i festeggiamenti per l'esito del Conclave



controllate voi stessi nella webcam:
http://www.eremosantalberico.it/meteo/webcam/grande/cam.jpg


così, dopo avere ritemprato lo spirito, ci apprestiamo a risalire lungo il "Poggio Sette Faggi" continuando dapprima lungo il sentiero CAI 125


poi lungo il sentiero CAI 00





iniziamo ad intravedere là in fondo la cima del "Monte Fumaiolo", dove dobbiamo arrivare



certo che sarei proprio curioso di sapere chi è quel buontempone che si diverte a girare per i boschi armato di vernice bianca e rossa e pennarello nero, disegnando emoticons (leggi faccine idiote) sugli alberi,
ma che robe, ma dico io ... che poi magari la gente inesperta le scambia per segnali da seguire ...


oh, comunque eccoci ritornati al punto di partenza.


dove recuperiamo le energie spese.

- Gradisce una bistecchina di mora romagnola?
- Ma si vah, perchè no, piccola però eh!
- Si, si, stia tranquillo.







lunedì 11 marzo 2013

Forcella Pècoli (UD)

Per il secondo giorno decidiamo di andare nel Parco Nazionale delle Dolomiti Friulane, arrivandoci in auto dal "Passo della Mauria" fino a giungere alla località "Chiandarens -Forni di Sopra" (962 mt. slm).

Parcheggiamo lungo il "Fiume Tagliamento" e iniziamo l'escursione, seguendo dapprima il percorso di fondo valle per lo sci di fondo.



poi salendo seguendo le indicazioni per il "Rifugio Giaf"


e poi, poco prima di arrivare al rifugio, giriamo a SX per affrontare di petto l'ampio versante innevato


ed eccola lassù, la forcella meta della nostra escursione




vabbè, io mi fermo qui, monto la mia attrezzatura e ridiscendo con calma a valle, visto che le condizioni della neve non sono proprio ottimali e prevedo di fare parecchie cadute prima di arrivare giù.
Ah, aspetta che fotografo la mia ombra, finchè è ancora tutta intera.
Via!




E alla fine dell'escursione, ristoro a base di "Polenta e Frico" per tutti, al Ristorante dell'Hotel Nuoitans, lì vicino.
Ah, mandi eh!