venerdì 27 giugno 2014

San Piero in Bagno - Villa S. Alessio - Metato - Bruschete - Pian dei Riti - Gallerie


Solita partenza da San Piero In Bagno (FC)
e risalita lungo la vecchia strada statale che porta a Verghereto,




fammi un pò vedere se qua possiamo girare a DX lungo questo bello stradone largo largo ...
uhm, la solita discriminazione per i ciclisti, i pedoni ed i guidatori di calesse



uffa, vabbè proseguiamo uncora un poco per poi girare a SX seguendo le indicazioni per Villa Sant'Alessio.
Ma toh, ecco la Chiesa di Sant'Alessio (827 mt. slm)



questa è la parete sul retro dell'edificio, che poi è quella che dalla strada si vede come facciata, è curiosamente decorata da queste croci, realizzate con elementi di cotto incastonate nella muratura in pietra a vista


segnalazioni turistiche


e il portone, anzi, la porticina d'ingresso della chiesetta


con questo Crocifisso in ferro battuto e rondelle, di artista anonimo, che orna la porta d'ingresso,
che meriterebbe un posto d'onore agli Uffizi solo per aver utilizzato due rondelle identiche, una per fare l'aureola e l'altra per i piedi del crocifisso ...





e arrivo poco più sopra al borghetto di "Villa S. Alessio" (878 mt. slm),
dove approfittiamo della fontana per fare scorta di acqua e riflettere sul senso della vita





per poi proseguire girando a SX al primo bivio in direzione "Metato"


ed imboccare un sentiero pieno di sali scendi, ed attraversamenti audaci








fino ad arrivare a "Le Bruschete"



e poi proseguire per la discesa delle "Gallerie" passando da "Pian dei Riti", più volte descritta in questo blog, che porta fino al punto di arrivo a S.P. in Bagno.







 



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mercoledì 18 giugno 2014

Quarto (FC)

- Ma non hai visto le previsioni meteo?
- Si, e allora?
- Ma ha messo pioggia, tuoni fulmini e temporali ...
- Si ma mica ci prendono, andiamo lo stesso.

- Visto? C'è il sole?



Andiamo a provare alcuni nuovi sentieri che sono ancora in fase di definizione in quel di Quarto (FC) .
Come? Ah, si dice che sono work in progress?


Partenza da Quarto (FC) dicevo, da dove si può scorgere l'omonimo lago



breve discesa lungo la SS71 in direzione di Sarsina, per poi svoltare a SX appena fuori dal paese per la "Via Laghetti"


che sale verso "Poggio Castellara" attraversando campi di ginestra in fiore e lavanda.
Si, lavanda, perchè?



visto?
e dopo un pò la strada da asfaltata diventa bianca


fino ad arrivare nei pressi dell'"Aviosuperfice Cà di Monte"
che non è altro che un lungo spiazzo erboso su cui si trova una zona delimitata da bidoni bianchi rovesciati, a mò di pista di atterraggio





e da qui ci si prepara per affrontare varie discese, tutte molto divertenti;
oggi ne proveremo un paio, ma ve le descriverò un'altra volta, appena saranno nella versione definitiva.



- Ci facciamo due tortelli?
- Ma si vah, solo due però eh!


venerdì 13 giugno 2014

Montecoronaro (FC) - Sorgente del Savio - Ripa della Moia - Monte Fumaiolo

Montecoronaro è una ridente località turistica situata a quota 865 mt. slm, nel comune di Verghereto (FC), posto tra le pendici di Poggio Vergataio e Poggio Alto.
Pare che prenda il nome dal fatto che i monti tutto attorno formino una specie di corona.
Nato attorno all'anno Mille, quando diversi monaci scelsero i boschi nei dintorni come sede per il loro ritiro spirituale, ed essendo questo luogo situato in un punto strategico fra lo Stato Pontificio ed il Granducato di Toscana, fece si che diventasse strategicamente un punto di controllo per le merci di passaggio.
Che poi sta cosa che le localià turistiche debbano poi essere sempre ridenti è ancora da spiegare, ... mi sa che alla fin fine di turistico qua ci sia rimasto ben poco, se si esclude un piccolo castello con all'interno un oratorio dell'epoca, la sorgente del fiume Savio che si trova nei paraggi e quella del fiume Tevere che sta poco più sopra. Ah, c'è anche la sorgente del fiume Marecchia, ma quella è un poco più in là.
Noi oggi ignoreremo tutto ciò, per soffermarci adeguatamente solo sulla sorgente del fiume Savio.
Che alla foce ormai si sa che cosa c'è, c'è un gran viavai, almeno di sera, ma lassù? Eh?
Che c'è? Che c'è?

Partenza da Montecoronaro quindi, e salita per la strada asfaltata che porta verso il "Monte Fumaiolo"



bivio a SX verso le sorgenti del Savio



attraversando Boschi esotici (?!?) evidentemente in mezzo alla pineta ci devono essere piante originarie di altre zone


ed eccola laggiù, la sorgente del Fiume Savio



 vista da sotto


 e vista da sopra




ecco il Crocione (1.186 mt. slm) che dà il nome alla località



ed ecco i Massi erranti, speriamo che non si mettano ad errare proprio mentre passiamo noi


Il "Rifugio della Moia" (1.268 mt.slm)


Il "Rifugio Giuseppe"


piccola deviazione per raggiungere il vicino punto panoramico sopra alla "Ripa della Moia"



eccola qua la vista panoramica, con laggiù delle formiche che si muovono


ah, non erano formiche, vabbè ...



e poi ultima risalita a spinta lungo le piste da sci,
certo però che potevano anche aprire gli impianti di risalita per l'occasione ...



il Rifugio Biancaneve (1.349 mt.slm)


e poi è tutta discesa lungo il sentiero CAI 00 fino al punto di partenza a Montecoronaro







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