lunedì 30 gennaio 2023

Atlante delle Isole Remote - 43/50 - Oceano Pacifico - "Tikopia"

 "Gli uomini abitano quest'isola da 3000 anni, è così piccola che l'oceano si ode persino stando al centro di essa. Gli abitanti di Tikopia pescano il pesce nel lago di acqua salmastra e i crostacei in mare. Coltivano igname, banani e la gigantesca taro e sotterrano i frutti dell'albero del pane per i periodi peggiori. Tutto questo basta per milleduecento persone, ma non di più. Quando un ciclone o una dura siccità distruggono il raccolto, molti scelgono una morte veloce. Le donne non sposate si impiccano o nuotano verso il mare aperto e alcuni padri intraprendono con i loro figli un viaggio per mare, con la canoa aperta, dal quale non faranno ritorno. Preferiscono morire in alto mare piuttosto che lentamente di fame a terra."


Tikopia Isole Santa Cruz (Isole Salomone)

12° 18' S

168° 50' E

Superficie: 4,7 kmq

Popolazione: 1200 abitanti




Insomma, questa isoletta vulcanica abitata fin dai tempi preistorici, ha dovuto fare seriamente i conti con le materie prime messe a disposizione dalla pesca e dall'agricoltura e attivare rigide politiche di controllo demografico per evitare l'aumento della densità di popolazione. 

Per dare un'idea del fragile equilibrio del sostentamento sull'isola, nel 1600 la popolazione si accordò per uccidere tutti i maiali presenti sull'isola e sostituirli con la pesca ... questo perchè i maiali avevano bisogno di troppo cibo che poteva invece essere mangiato dagli abitanti dell'isola. 

Sono sati indubbiamente un esempio di come risolvere il problema della sostenibilità, al contrario di quanto è stato fatto invece nell'Isola di Pasqua dove l'intera isola è stata disboscata per la realizzazione di Moai sempre più grandi, causando una vera e propria catastrofe ecologica.




Nel 2018 il re dell'isola fa la sua prima visita nel mondo occidentale per condividere le sue preoccupazioni sul riscaldamento globale che colpisce la sua isola, e lo fa presentando il film documentario "NOUS TIKOPIA", dichiarando alla stampa che una volta l'isola subiva un ciclone ogni dieci anni, oggi ogni due.




La conversione dell'isola al cristianesimo è avvenuta nella prima metà del seecolo scorso, e, se da un lato questo ha comportato l'abolizione del controllo delle nascite come era avvenuto fino ad allora in maniera "tradizionale", dall'altro ha avuto la conseguenza di creare un aumento del 50% della popolazione, da 1.200 abitanti nel 1920 a 1.800 nel 1950. 

Ovviamente questo ha creato un fenomeno di emigrazione della popolazione dall'isola verso altri luoghi delle Isole Salomone.


domenica 15 gennaio 2023

Atlante delle Isole Remote - 42/50 - Oceano Pacifico - "San Giorgio"

"Il suo aspetto era strano e meraviglioso allo stesso tempo. La vacca di mare del nord, che fu vista soltanto da Georg Steller e dai cacciatori che in seguito la sterminarono, deve aver vissuto qui, su quest'isola, nel mare di Bering. Di essa sono rimaste solo un paio di carcasse, due brandelli di pelle e il rapporto che Steller scrisse allorchè naufragò con la seconda spedizione di Vitus Bering in Kamcatka: la ritina appartiene all'ordine dei sirenia. E, in effetti, la vacca di mare ha la coda biforcuta e le mammelle come una sirena."


San Giorgio Isole Pribilof (Stati Uniti)

56° 35' N

169° 36' O

Superficie: 90 kmq

Popolazione: 128 abitanti



La vacca di mare o Ritina di Steller era il rappresentante di maggiore dimensione dei sirenidi, venne scoperta nel 1741 dai naufraghi della spedizione guidata da Bering, dove il medico e  naturalista tedesco Georg Wilherm Steller che faceva parte dell'equipaggio la descrisse per la prima volta. 

L'isola fu poi scoperta il 25 giugno 1786 da Gavriil Pribylov, e nello stesso anno ci fu lo sterminio della vacca di mare di Steller.

Beh, evidentemente non riuscirono nel loro intento di ammaliare i naviganti col loro canto, visto che sono stati proprio loro a sterminarle, e poi, a dirla tutta, se anche avessero voluto sarebbe stato per loro piuttosto difficile, perchè a quanto pare questo animale era muto, non emetteva alcun suono, e soltanto quando veniva ferito sospirava brevemente.




Oggi l'isola è di proprietà dell'Alaska, ed ha un solo centro abitato, sulla sponda nord-orientale, dove risiedono circa un centinaio di persone.

Questa isola ospita una delle maggiori colonie riproduttive di uccelli marini dell'emisfero settentrionale, con un totale di 2,5 milioni di uccelli, distribuiti in circa 210 specie.




Queste nella fotografia sotto sembrano foche.