venerdì 26 febbraio 2021

Atlante delle Isole Remote - 33/50 - Oceano Pacifico - "Campbell"

 L'8 dicembre 1874 il cielo si rannuvola; durante la notte seguente il tempo si fa instabile e nebbioso. C'era il sessanta percento di possibilità di osservare da qui l'inizio del transito di Venere e il trenta percento di vederne la fine. Il capitano Jacquemart era arrivato a questo risultato quando, un anno prima, aveva trascorso quasi l'intero mese di dicembre sull'isola, osservando il tempo e cercando un posto adatto per l'osservatorio.

 

 

Isola Campbell (Nuova Zelanda)

52° 32' S
169° 9' E

Superficie: 113,3 kmq

Popolazione: disabitata

Remota, aspra e battuta dal vento, Campbell Island (chiamata in lingua māori Motu Ihupuku) è uno dei capisaldi del patrimonio mondiale subantartico della Nuova Zelanda, e se siete degli appassionati di albatri siete nel posto giusto.

Albatri è giusto vero?

Dunque, 

Un albatro,

Due albatri,

Tre alba-tris ...

vabbè, 

l'isola è conosciuta infatti anche come la casa dell'albatro, con sei specie in residenza, tra cui il reale del sud, l'albatro dai sopraccigli neri, dai capelli grigi, dal mantello chiaro e una piccola popolazione di albatro errante di Gibson

 


Campbell Island ha anche una lunga storia di cacciatori di foche, caccia alle balene e allevamento.

Nel 1874 l'isola fu visitata da una spedizione scientifica francese che intendeva assistere al transito di Venere, anche se le condizioni metereologiche non furono delle migliori. Gran parte della topografia dell'isola prende il nome da aspetti o persone legate alla spedizione.

  

 

Campbell Island è ripida e aspra e raggiunge i 569 m a Mount Honey a sud.  

 

Foto: KA Bodmin (NIWA).

Dunque,
visto che l'isola è disabitata continuiamo a parlare di animali ...
 
Alla fine del XIX secolo l'isola divenne un contratto di locazione pastorale. 
 
L'allevamento di pecore fu intrapreso dal 1896 fino a quando l'affitto, insieme alle pecore e ad una piccola mandria di bovini, fu abbandonato nel 1931 a causa della Grande Depressione.

La piccola mandria di bovini rimasta fu sradicata dall'isola nel 1987

Durante gli anni '70 e '80, le pecore selvatiche furono sistematicamente rimosse dall'isola utilizzando due recinzioni che tagliarono l'isola prima a metà e poi di nuovo lasciando circa 1/8 dell'isola da cui furono definitivamente rimossi nel 1991.

I gatti, che erano stati introdotti durante i giorni di allevamento, sono morti per un motivo sconosciuto prima della metà degli anni '90.  

Nel 2001 i ratti norvegesi sono stati eliminati dall'isola nell'ambito del più grande progetto di eradicazione dei ratti al mondo. Lo status dell'isola senza topi è stato confermato nel 2006.

Dopo l'eradicazione, la vegetazione e gli invertebrati si sono ripresi, gli uccelli marini sono tornati e l'alzavola di Campbell Island ( Anas nesiotis ), l'anatra più rara del mondo, è stata reintrodotta nel 2004 dopo un'assenza di molti anni e il beccaccino e il pipit si sono reintrodotti da soli dalle isole periferiche prive di predatori.

 

Alzavola delle Campbell

Lo so,
lo so che anche voi vi starete chiedendo per quale cappero di motivo la prima alzavola guarda verso sinistra, quando è più che mai evidente che la cosa interessante da vedere sta dall'altra parte, 
oh, 
lo dicono anche le due sterne antartiche qua di sotto. 
 
Sterna antartica - Campbell Island. Foto: Jo Hiscock.


domenica 21 febbraio 2021

Atlante delle Isole Remote - 32/50 - Oceano Pacifico - "Banaba"


 "Gli abitanti di Banaba non seppelliscono i loro morti. Appendono i corpi alle loro baracche e li lasciano lì fino a quando la carne non si imputridisce. Solo allora lavano le membra in mare. Conservano poi il corpo separato dalla testa: le ossa sotto la casa, il cranio sotto le pietre delle terrazze, dove i giovani uomini giocano con le fregate".



Isola Banaba (Ocean Island) Repubblica di Kiribati

0° 51' S
169° 32' E

Superficie: 6,5 kmq

Popolazione: 301 abitanti


Pur facendo parte del Commonwealth, la bandiera della Repubblica di Kiribati è una delle poche in Oceania a non raffigurare l'Union Jack britannica.

La loro bandiera raffigura il sole levante su uno sfondo rosso che sorge dal mare e getta 17 raggi, che rappresentano le 16 isole Gilbert e Banaba.

Sopra il sole è disegnata una Fregata minor, (che curiosamente in italiano si traduce in Fregata maggiore) vedremo dopo perché questo uccello è particolarmente importante per l'isola di Banaba, tanto da essere rappresentato sulla Bandiera delle Kiribati e sullo stemma delle Isole Gilbert.

Nel mezzo dell'Oceano Pacifico, a cavallo dell'Equatore e della linea di cambiamento di data, le isole Kiribati comprendono 33 isole (tutte atolli, con la sola eccezione di Banaba), disperse su una zona marittima di circa 3.550.000 kmq e spartite in tre arcipelaghi assai distanti tra loro (arcipelago Gilbert, arcipelago della Fenice e Sporadi equatoriali). Solo 21 di queste isole sono abitate in modo permanente.

Banaba
è la più occidentale e isolata dalle altre, ed era nota anche come isola del guano; il motivo di questo nome si deve al fatto che l'isola è costituita dagli escrementi degli uccelli marini (le fregate), i quali nidificarono su una lieve altura del mare ed i loro escrementi, sprofondando nel mare e nella scogliera, si pietrificarono, formando uno strato di calcare spesso diversi metri ricco di acido fosforico, che andò ad allargarsi nel mare formando quest'isola di fosfato purissimo.

 



La scoperta della presenza del fosfato sull'isola avvenne nel 1900, il cui sfruttamento incessante terminò nel 1979, anno dell'indipendenza delle Kiribati, dopo avere spazzato via il 90% della superficie dell'isola, trasformandola in una vecchia miniera spettrale e abbandonata.

Della vecchia lussureggiante terra tropicale non rimane più nulla e il centro dell'isola, devastato dalle mine, ora è completamente impraticabile.




Lo sfruttamento minerario ha in gran parte spopolato l'isola, i cui abitanti si sono perlopiù trasferiti nell'isola Rabi, nelle isole Fiji, e quei pochi rimasti vivono fra le rovine dei vecchi edifici aziendali sul bordo dell'isola.

Una bella fregata.