giovedì 25 marzo 2021

Atlante delle Isole Remote - 35/50 - Oceano Pacifico - "Isola di Pasqua"

Oggi nessuno sa più quanto fossero alte le palme giganti che una volta ricoprivano l'isola. Dal loro tronco sgorgava un succo che, fermentando, diventava un vino dolce come il miele; il legno era utilizzato per costruire le zattere e intrecciare le funi per trasportare le statue. ... Le dodici tribù dell'Isola di Pasqua si sfidano, costruiscono giganti di pietra sempre più grandi e, di notte, abbattono di nascosto quelli degli altri. Sfruttano selvaggiamente il loro pezzo di terra, abbattono anche gli ultimi alberi, segano il ramo su cui stanno seduti, è l'inizio della fine.


Isola di Pasqua  (Cile)

27° 9' S
109° 25' O

Superficie: 163,6 kmq

Popolazione: 3791 abitanti

Chiamata anche "Rapa Nui" o "Te Pit" o "Te Henua" (ombelico del mondo)



Vabbè, 

di quest'isola ormai sanno tutti di tutto, quindi non starò a dilungarmi a riportare cose già note, anche se devo dire la verità, prima di mettermi a curiosare mi aspettavo di trovare un'isola trasformata in una meta turistica di massa, vista la straordinaria popolarità che ha raggiunto, e invece conserva ancora tutta la sua dignità di posto ameno.



Però mi piace ricordare che in Italia, nel paesino di Vitorchiano (Vt), a poche centinaia di metri dal borgo medievale, è possibile ammirare nella zona nel Belvedere un moai, un'enorme scultura alta sei metri caratteristica dell’Isola di Pasqua, e unico esemplare eseguito da un gruppo di indigeni di Rapa Nui fuori dalla loro isola.

Gli affezionati di questo blog probabilmente se lo ricordano,

ma per tutti gli altri ecco qua un comodo link alla cronaca di quel tour in bicicletta nella Tuscia di qualche anno fa, dove i nostri battistrada incontrarono il famoso MOAI di peperino:

Tuscia


Perciò,

giunti a questo punto,

scriverò solamente che all'Isola di Pasqua non esistono le mezze stagioni, questo a causa della sua posizione, con un clima sub-tropicale e temperature medie che si aggirano intorno ai 21° e con uno sbalzo termico quasi nullo tra una stagione e l'altra.

Poi del fatto che l'aliseo soffi per la maggior parte dell'anno in direzione nord-est immagino che non ve ne freghi proprio nulla, ... però se provate a visualizzare in dettaglio la mappa qua sotto la parte orientale dell'isola, è impressionante vedere coma la terra rossa vulcanica sia stata scavata dal vento solo in quel punto.

 



E quindi 

dall'Isola di Pasqua è tutto, 

e se non è proprio tutto, 

è sicuramente abbastanza.

 

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