lunedì 8 marzo 2021

Atlante delle Isole Remote - 34/50 - Oceano Pacifico - "Pingelap"

Qui persino i maiali sono bianchi e neri, come se gli animali fossero stati creati proprio per loro, per i settantacinque abitanti di Pingelap che non vedono i colori. Né la porpora fiammante dei tramonti, né l'azzurro dell'oceano, né il giallo abbagliante dei frutti maturi della papaia e neanche la scura pervinca nella fitta giungla degli alberi del pane, di palme di cocco e di mangrovie. La colpa è di una piccolissima mutazione del cromosoma numero 8 e del tifone "Liengkieki" che secoli orsono devastò l'isola.


Isola Pingelap  (Isole Caroline) Micronesia

6° 13' N
160° 42' E

Superficie: 1,8 kmq

Popolazione: 250 abitanti




Si chiama acromatopsia e indica l'incapacità totale di percepire qualunque colore e una percentuale significativa della popolazione dell'isola soffre di questo disturbo della vista.

L'acromatopsia completa è normalmente una condizione molto rara e la sua presenza sull'isola è stata fatta risalire al 1775, dopo che un catastrofico tifone spazzò l'isola, lasciando solo circa 20 sopravvissuti. 

Si ritiene che uno di questi, Doahkaesa Mwanenihsed, che allora era anche il sovrano, fosse un portatore della condizione genetica, ma il disturbo dell'acromatopsia apparve solo alla quarta generazione dopo il tifone, aumentando di generazione in generazione.

Oggi l'atollo è ancora di particolare interesse per i genetisti e il disturbo è ora prevalente in quasi il 10% della popolazione, con un ulteriore 30% di portatori non affetti. (In confronto, negli Stati Uniti, solo lo 0,003% ne è affetto). 

Il libro del 1997 "The Island of the Colorblind" del neurologo principale Oliver Sacks fa riferimento all'isola.

È stato riferito che un pescatore dell'isola di Pingelap con questa condizione ha difficoltà a vedere in pieno sole, ma di notte può vedere con una luce molto più debole rispetto a persone con una vista normale; usa questa capacità in una barca di notte agitando una grande torcia accesa per attirare o confondere i pesci volanti, che poi cattura; il pesce volante si comporta come se la torcia fosse la luna. 


fot. Sanne de Wilde

La fotografa belga Sanne de Wilde ha avuto l'idea di mostrare Pingelap attraverso gli occhi dei suoi abitanti e le ha raccolte in questo libro:

The Island of the color blind

La fotografa ha scattato le immagini in bianco e nero  e poi le ha fatte colorare da alcuni suoi pazienti affetti da acromatopsia.

Ovviamente questa isola, è dedicata a Donato, un amico affetto da un altro tipo di malattia legata alla vista, la Stargardt, e che anche senza l'aiuto di un catastrofico ciclone ha pensato bene di coinvolgerlo e fargli compagnia.


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