mercoledì 20 gennaio 2021

Atlante delle Isole Remote - 30/50 - Oceano Pacifico - "Isole Antipodi"

"Quando il Capitano Henry Waterhouse scopre quest'isola durante la traversata da Port Jackson all'Inghilterra, calcola che questa terra si trovi quasi all'opposto del meridiano zero di Greenwich. ...  L'Inghilterra e questo posto sono due punti alle estremità dello stesso diametro sferico, una linea immaginata che passa attraverso il centro della Terra. E tuttavia i conti non tornano. La sua patria ha un altro aspetto. La terra qui è montuosa e senza alberi, il clima è freddo, burrascoso e aspro. Manca l'aria dolce della corrente del Golfo. I bovini che vengono portati qui muoiono alla svelta e in silenzio della steppa d'erba giallastra. E nelle grotte della costa frastagliata risuona inascoltata l'eco rombante delle onde che si infrangono".

 

Isole degli Antipodi

49° 41' S
178° 46' E

Superficie: 21 kmq

Popolazione: disabitate

 

 

Oh, finalmente un' isola interessante.

Ma ... interessante in che senso? 

mi risulta che non ci sia un bel niente, e quindi è del tutto disabitata ...

... non c'è un bel niente, se però si esclude il fatto che è il sito di nidificazione esclusivo del beccaccino subantartico, del parrocchetto e dell'albatro delle Antipodi

beh, si, certo, se è il sito di nidificazione esclusivo allora cambia tutto. 

 

 

Eh, ... però in realtà è interessante anche dal punto di vista geografico.

Insomma, immaginate putacaso di trovarvi dalle parti dell'Inghilterra e di decidere di fare, così, per curiosità, un bel buco in terra. Avendo ovviamente l'accortezza di farlo bello diritto, vi trovereste a sbucare da queste parti, che è poi il motivo per cui queste isole sono state chiamate così, Isole degli Antipodi, agli antipodi del Regno Unito, o perlomeno agli antipodi di un punto lì vicino, a pochi chilometri a est di Cherbourg, un paese sulla costa settentrionale della Francia.

Per la precisione in corrispondenza del piccolo villaggio in Normandia sulla manica di Gatteville-le-Phare. Oh.

Comunque si tratta di isole vulcaniche inospitali, 

con ripide scogliere rocciose che fiancheggiano la maggior parte delle coste.


 
Anche la flora che vi si trova è molto particolare ... queste si chiamano megaerbe e si possono trovare solo nei posti dove non vi è presenza di animali erbivori e stranamente dove c'è un clima nuvoloso, freddo ed umido per la massima parte dell'anno.

 

 

Ah, eccovi poi un consiglio utilie, 

utile nel caso vi dovesse capitare di naufragare da quelle parti, trovereste questo rifugio temporaneo descritto sotto, non è il Grand Hotel Excelsior ma si insomma ... 

 


Si tratta di un deposito da naufragio e fu fatto costruire e mantenuto per fornire risorse di emergenza e viveri agli eventuali naufraghi, che, nel periodo precedente alla diffusione delle radio e di altri mezzi di telecomunicazione, avrebbero potuto ritrovarsi a dover attendere anche per settimane o per mesi in un ambiente ostile prima di poter ricevere soccorso. 

Considerate che effettivamente i naufraghi sull'isola sono stati numerosi, ma alcuni di questi, non conoscendo l'esistenza del deposito che sfortunatamente per loro era esattamente dall'altra parte dell'isola, si sono nutriti per mesi solamente di uccelli marini crudi, quando avrebbero avuto a disposizione una riserva di cibo ben fornita.

Chissà se la Brexit funziona anche là, 

magari al contrario,  ...

 


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