martedì 24 marzo 2020

Croazia 2019 - 2° giorno - da Medolino a Opatija


e dopo essere scesi lungo il lato sinistro dell'Istria,
ci tocca di risalire dall'altro lato





ma prima di risalire vogliamo arrivare fino in fondo,
e andiamo a visitare uno dei grandi campeggi sul mare di cui la zona è piena, e che si trova qualche chilometro sotto a Medolino, verso la punta dove si trova il faro di Marlera



il campeggio è dotato di ogni genere di confort,
c'è anche il lavaggio bici


e questa dev'essere la versione moderna dei vecchi bungalow,
piccole casette dotate di ogni confort, proprio davanti al mare ...





dopodichè pedalando fra vigne ed uliveti inanelliamo i paesini di "Lisignano", "Šišan" e "Valtura"


finchè non siamo costretti ad imboccare la S.S.66 che dopo un primo tratto iniziale noiosissimo, ci porterà a risalire tutta la penisola.

Pausa pranzo-panino nel paesino di "Barban", di cui questa è la Chiesa parrocchiale di S. Nicola


e poi, superata la zona delle miniere di carbone di "Arsia", proseguiamo all'interno fino a "Vozilići", dove giriamo a destra al bivio, per ritornare ad affacciarci sul mare sul tratto panoramico della costa del "Golfo del Quarniero" da 300 mt di altezza

 

piccola deviazione con discesa fino alla quota del mare per visitare la piccola cittadina rivierasca di "Draga di Moschiena"
 

e poi l'ultimo tratto di strada fino alla austro-ungarica città di "Opatija" (Abbazia), 
un tempo luogo di villeggiatura di re, zar russi, imperatrici, scienziati e artisti, 
e che oggi vive delle memorie dei fasti del passato con le sontuose ville, ricche di parchi e fontane, traformate in gran parte in alberghi di lusso.
Oggi chiunque può godere dello splendore di Opatija: dei fasti del passato rimangono sontuose ville, quasi tutte trasformate in hotel di lusso, parchi ben curati, eleganti fontane e un meraviglioso lungomare illuminato, perfetto per passeggiate al fresco di giorno e romantici interludi notturni. - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
dei fasti del passato rimangono sontuose ville, quasi tutte trasformate in hotel di lusso, parchi ben curati, eleganti fontane e un meraviglioso lungomare illuminato, - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
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n tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti, Opatija è oggi una città alla portata di tutti. Vi in - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
n tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti, Opatija è oggi una città alla portata di tutti. Vi in - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
Un tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti, Opatija è oggi una città alla po - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
Un tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti, Opatija è oggi una città alla po - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/
n tempo luogo di villeggiatura di re, imperatrici e artisti - https://www.croazia.info/quarnaro/opatija/

Ma io voglio ricordarmela così,
com'era in questa vecchia cartolina in bianco e nero, che per renderla più preziosa era stata incollata su un pezzo di legno ed elegantemente decorata con paesaggi dai colori sgargianti ...


... le bellezze al bagno che si apprestano al giretto in barca ...
non mi sorprenderei se il tizio in basso nell'altra barca fosse un collega istriano di Monet, pronto con il suo cavalletto ad immortalare il momento






vabbè,
buonanotte anche a lei signorina.

2 commenti:

  1. Ah, Opatija! Me la ricordo quando ci passai da lontano vedendo il nome della città citato su un cartello, mentre mi dirigevo altrove. Quanti ricordi! Già già.
    Comunque è buffo notare come in Croazia si perdano le vocali man mano che si scende verso sud. Dev'essere il caldo che le fa evaporare.
    E com'erano le orecchiette a Barban?

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  2. Ehm, purtroppo niente orecchiette, la pausa pranzo-panino constò (terza persona singolare dell'indicativo passato remoto di constare, ... pare sia un verbo che esiste davvero) effettivamente di un solo panino, e ringraziando pure la buona sorte di avere trovato un negozio di alimentari aperto all'ora di pranzo nel bel mezzo del nulla, con annesso un bar per sorbire il caffè postprandiale. La sambuca però era a parte. Nel senso che ce la si era portata da casa per sicurezza ... hai visto mai che in Croazia non usi correggere il caffè. Un po' come usare le vocali.

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