domenica 3 maggio 2020

Atlante delle Isole Remote - 21/50 - Oceano Pacifico - "Rapa Iti"

dunque a proposito dell'Atlante delle Isole Remote della Judith Shalansky dove eravamo rimasti?
ah, nell'Oceano Pacifico
ora tocca a "Rapa Iti", la versione piccola e meno famosa di "Rapa Nui", che verrà analizzata più avanti.

RAPA ITI

Isole Australi (Polinesia Francese)

27° 36' S

144° 20' O

Superficie: 40 kmq
Popolazione: 482 abitanti



All'estremo sud dell'Arcipelago delle Isole Australi si trova questa isola remota.

E' l'isola abitata più sperduta della Polinesia Francese, sprovvista di piste di atterraggio, raggiungibile solo in nave una volta al mese, composta da due villaggi ed una strada;
Straordinariamente bella, con cime verdi frastagliate che circondano una grande baia. 

In cima alle creste ci sono i resti di dodici antichi forti costruiti dalle antiche tribù di Rapa

George Vancouver fu il primo europeo a scoprire l'isola nel 1791.


A dire la verità, al contrario di quanto successo per le altre isole incontrate fino ad ora, al momento di raccogliere le informazioni mi sono accorto che c'era chi lo aveva già fatto egregiamente prima di me, per cui ecco già e bell'e pronti alcuni siti in italiano che ne parlano in maniera esaustiva, dove si spiega, tra l'altro, che in questo posto così lontano dal mondo "i bambini giocano liberi, accuditi senza distinzione da tutte le famiglie, tanto che si fa fatica a capire quali siano i genitori".

Terra incognita: Rapa Iti

Rivista Etnie: viaggio a Rapa Iti 

E quindi a questo punto posso quindi tranquillamente soffermarmi su quella che è la curiosa vicenda che mi ha portato ad interessarmi a quest'isola, la storia di "Marc Libin":

"Figlio di un fabbro ferraio di Luxeuil in Alta Saône, verso i sei anni inizia a sognare un vecchio che gli insegna una lingua sconosciuta. Verso i 33 anni viene lungamente studiato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Rennes che cercheranno, invano, di decodificare la lingua misteriosa grazie ai primi computer. Casualmente, in un bar della Bretagna, un veterano della marina francese lo sente parlare e riconosce l’idioma che aveva udito in un’isola polinesiana. Conosce una donna, divorziata da un militare che abita non molto lontano. Si recano a casa della signora Meretuini Make; la donna apre la porta, Marc le parla nella lingua sconosciuta e lei gli risponde con naturalezza: era l’antico idioma dell’isola di Rapa che suo nonno, Teraimaeva Make, le aveva insegnato.
rapa iti cultura - marcliblin
Marc Liblin con la moglie.
Marc e Meretuini si sposano e decidono di andare a vivere sull’isola.
Sembrerebbe una storia a lieto fine, al contrario la loro vita a Rapa non fu affatto semplice a causa del difficile adattamento prima e della diffidenza di parte della popolazione, che non capiva come uno straniero potesse parlare la lingua degli antenati e lo considerava un sacrilegio.
Marc visse a Rapa per 16 anni fino al 1998, quando morì a soli 50 anni per un tumore. La vedova abita tuttora sull’isola con uno dei loro quattro figli".



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Ora, come facesse un ragazzo nato e vissuto in Bretagna a parlare una versione antica della lingua di Rapa Iti, usata raramente anche sull'isola solo da 400 anziani autoctoni, resta a tutti gli effetti un bel mistero.

Il povero Marc visse la prima parte della sua vita in Francia, emarginato dalla società per il fatto di parlare prevalentemente una lingua misteriosa al posto del francese, poi, dopo essere stato studiato come un fenomeno da baraccone, dopo avere incontrato Make con lei si trasferì negli ultimi anni della sua vita nell'unico posto dove si parlava la loro lingua.
Là ebbe avendo quattro figli, diventando insegnante di fisica nella scuola locale, ma vivendo di nuovo come un estraneo e in povertà, guardato con diffidenza da una parte della gente nativa.

Ora, se è una storia falsa costruita ad arte, bisogna dire che è stata architettata molto bene,
... qualcuno tira in ballo i fenomeni paranormali ESP,
... altri dicono che sono fenomeni già accaduti altre volte quando si hanno dei traumi cranici e si inizia a parlare un'altra lingua prima sconosciuta (anche se la causa e i sintomi di questo caso non corrispondono a questa sindrome),
... qualcun'altro non crede all'incontro casuale con una persona di un posto così remoto (quante probabilità c'erano di avere nei paraggi di dove è vissuto il ragazzo una persona di Rapa Iti? qualcuno ha calcolato che fosse 1:50.000.000)

Ma d'altra parte Liblin è una persona realmente esistita, e se non sono stati i suoi sogni ad insegnargli il Rapa antico, da dove se lo è inventato?

Niente, deve essere per forza il risultato di una reincarnazione, non può essere altrimenti, e Marc deve essersi portato con se un ricordo di una vita precedente.
Chissà che lingua parla ora.

P.S. Marc lascia una vasta documentazione di migliaia di pagine e diapositive su Rapa Iti, sulle persone, le storie e la lingua del posto che ha cercato di decodificare; il lavoro è incompleto a causa della sua morte prematura, ma, pur vivendo in difficoltà economiche, non ha mai cercato di commercializzare la sua storia per capitalizzarla finanziariamente, l'unico suo obiettivo era quello di essere lasciato in pace sulla sua isola per completare il suo lavoro di ricerca.









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