giovedì 2 aprile 2020

Croazia 2019 - 8° giorno - da Betina a Split


ed eccoci arrivati al nostro ultimo giorno del tour ciclistico della Croazia 2019,
sempre che non si arrivi in ritardo a prendere il traghetto prenotato per questa sera a Spalato (Split),
- ma a che ora parte stasera?
- boh, al tramonto
vabbè dai dovremmo farcela se non abbiamo imprevisti per strada,
e se non ci facciamo distrarre troppo dalle possibili deviazioni.

Dunque, oggi pedaleremo nella regione spalatino-dalmata,
intanto ora bisogna ritornare indietro da questo posto sperduto
e rifarci tutta la strada fatta ieri per ritornare sulla costa,
dopodichè pedalando verso sud lungo la strada litoranea adriatica D8 (la cosiddetta “Jadranska Magistrala”) inanelliamo in rapida sequenza:

- Vodizze (Vodice),
- Sebenico (Šibenik),
- Brodarica 

oh, bisogna dire che di fronte a Brodarica c’è il più piccolo e popolato isolotto del Mediterraneo:  
Krapanj (0,36 km2), distante soltanto 300 m dalla terraferma.
E' un isolotto dalla tipica architettura dalmata, fatta di casette di pietra e viuzze strette strette ed i suoi abitanti sono noti per la raccolta e la lavorazione delle spugne di mare, ma porcaccia la miseria oggi non abbiamo il tempo di fare deviazioni, stasera ci aspetta il traghetto ...

per cui superiamo il "Morinje bridge" e proseguiamo: 

- Žaborić,
- Grebaštica,
- Capocesto (Primošten)


oh, 
Capocesto val bene una sosta,
è un paesino che sorge su una penisola tondeggiante, 
che però una volta era una una piccola isola rocciosa,
poi nel XVI secolo ci costruirono un ponte mobile,
e alla fine fu collegata con un terrapieno artificiale diventando così penisola.
Poi nel 2017 sul monte Gaj, sempre qua vicino, è stata inaugurata una statua della Madonna di Loreto alta 17,5 mt, patrona di questa città, una roba che assomiglia molto ad un faro, tipo Corcovado sulla Baia di Rio de Janeiro, ma senza le braccia aperte,
ma particolarmente simpatica è invece questa statua posta all'ingresso del paese.


e poi dopo avere fatto il giro del paese riprendiamo a pedalare,


e dopo parecchi chilometri senza incontrare nulla,
ecco che si materializza una specie di miraggio ...

uno di quei ristoranti lungo la strada con tanto di spiedo annesso, però finalmente funzionante
no dai non può essere vero, questa è l'ultima occasione, o lo mangiamo ora o mai più ...



- scusi gentile rosticciere quelli sono agnelli allo spiedo? ah, bene, e si possono mangiare?
- ah, saranno pronti fra un'oretta ... ehm, ma non non possiamo apsettare così tanto, perdiamo il traghetto ...
- ma il maialino non l'avete?
- come no, quello è già bell'e pronto in tavola per essere mangiato
- ah ma allora tre belle porzioni di maialino allo spiedo e una bottiglia di Sabbioncello (Pelješac), per favore ...
beh, ma a pensarci bene
mica abbiamo poi tutta 'sta tanta fretta, noi,
basta poi pedalare più in fretta dopo ...



 

eh, pedala tè in fretta ora,
dopo avere mangiato il maialino allo spiedo e bevuto il Sabbioncello,
patàca, ...


e comunque dai e dai, riusciamo ad arrivare nei pressi di Bossoglina (Marina),

dopodichè ci facciamo tutta l'infilata dei Castelli che dividono l'aereoporto di Spalato con la città:

- Castel Stafileo (Kaštel Štafilić),
- Castelnuovo (Kaštel Novi),
- Castelvecchio (Kaštel Stari),
- Castel Vitturi (Kaštel Lukšić),
- Castel Cambi (Kaštel Kambelovac),
- Castel Abbadessa (Kaštel Gomilica),
- Castel San Giorgio (Kaštel Sućurac)

e finalmente eccoci arrivati a Spalato (Split)



oh, adesso ci facciamo una bella dormita nel traghetto così domattina belli riposati possiamo pedalare da Ancona fino alla Riviera Romagnola a casa, ma chi è già che doveva prenotare le cabine letto?
ah, erano tutte occupate?
vabbè dai, io mi metto qua,
voi?



E per quest'anno è tutto, 
alla prossima escursione.

Buonanotte.

3 commenti:

  1. Bravissimi! 👏👏👏👏 ciao Aride!👋👋

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  2. Ma certo il ponte mobile! Ecco l'idea per risolvere l'annosa questione del ponte sullo stretto di Messina!
    Chissà perché nessuno ci ha pensato in tutti questi anni...
    Comunque vorrei dire e che sia messo a nota, che la Madonna di Loreto è patrona di Loreto. Credo... Che insomma, lì sta l'originale. Mo' qua cos'è, ci mettiamo a contraffare anche le madonne? Tra un po' diranno che pure Material Girl l'hanno incisa a Zagabria. Robe da matti...
    Però avete fatto bene a mangiare un intero verro allo spiedo prima di rimettervi a pedalare. Credo anche Pantani tenesse panini al porceddu nella tasca della maglia. E infatti è finito... no? Dico, è finito per vincere due giri d'Italia e un tour de france. Mica cotica. Anche se nel porceddu la cotica c'è. Invece nell'agnello non c'è. E quindi avete fatto bene a non mangiarlo. Fila come concetto no? Si, ecco.
    Ora vado che devo andare a suggerire l'idea del ponte levatoio al ministro per le infrastrutture.
    Bel giro, comunque e bel racconto!

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  3. Il concetto del maialino allo spiedo fila eccome, certo che anche l'agnello mancato che peccato, ma poi chi avrebbe più pedalato con maialino e agnello arrosto nello stomaco? Eh? Pantani? ah, si. Giusto.

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