giovedì 8 dicembre 2016

Atlante delle Isole Remote - 12/50 - Oceano Atlantico - "Thule Meridionale"

Dove si trova Thule?
Ai confini estremi.
Al circolo polare.
Poco prima del punto in cui termina la terra:
l'ultima postazione del mondo conosciuto, un'isola dell'estremo Nord, 
dove il mare è così tetro e impetuoso che nessuno vuole andarci, 
lontana giorni di viaggio dai mari conosciuti.

Undicesima Isola:

Le "Thule Meridionali" (Regno Unito) sono composte dalle tre più meridionali delle isole "Sandwich del Sud e sono: "Bellingshausen", "Cook", e "Thule" (quest'ultima chiamata anche "Morrell Island" durante il periodo di occupazione Argentino).


59° 27' S
27° 18' O

Superficie: 36 kmq
Popolazione: Disabitata


wikipedia: Isole Thule Meridionali



"Il piccolo arcipelago è formato da tre isole: la isola Bellingshausen (a destra), l'isola Cook (al centro), e Thule Australe (a sinistra). Le isole sono una regione sterile, con rigide temperature, e senza nessun valore economico, ma solamente strategico. Le isole sono parte di un antico vulcano sommerso, e sono ricoperte da cenere vulcanica e guano di pinguino. Sono presenti foche e banchi di alghe, specialmente in una piccola insenatura dell'isola Thule chiamata Bahia Ferguson. Le Thule Meridionali furono così chiamate dai suoi scopritori in quanto ritenute il punto più estremo del mondo (ed in riferimento alla leggendaria terra di Thule che secondo antichi geografi era posizionata al limite estremo della terra)".

[map courtesy of Prof. David W.H. Walton of the British Antarctic Survey]

"Thule Island" è di forma triangolare ed il punto più alto dell'isola è il vertice del vulcano, sul "Monte Larsen" a 710 m slm., il quale prende il nome dall'esploratore antartico "Whaler Carl Anton Larsen". 

Al largo della punta sud-est si trova il piccolo isolotto di "Twitcher Rock", il punto più meridionale della Terra, ad eccezione di una parte dell'Antartide. 

Si pensa che "Thule" e "Cook" possano essere state una sola grande isola nel passato, e vi è evidenza di un cratere sommerso tra le due isole.




Le isole furono scoperte dal capitano James Cook, che a bordo della "HMS Resolution", fu il primo ad avvistarle il 30 gennaio 1775 il quale le descrisse così: 
"Terre condannate dalla natura alla frigidità perpetua: senza sentire mai il calore dei raggi del sole, ed il cui aspetto è orribile e selvaggio. Io non ho parole per descriverle".

Nel 1914-1916 la spedizione di Shackleton a bordo della "Endurance" fu più sfortunata, e la sua nave venne schiacciata dal ghiaccio. 

Furono inoltre esplorate nel 1820 da Bellingshausen il quale stabilì che consisteva di tre isole separate.

Nel 1930, il gruppo di isole venne esplorato con successo dal "Discovery II" - una nave che venne appositamente progettata da Sir James Flannery: lo scafo venne rafforzato per resistere al ghiaccio, e i motori vennero adattati per sopportare il clima rigido. In riconoscimento del suo contributo, il promontorio occidentale di Thule del sud è stato nominato "Capo Flannery".

L'Argentina, al fine di affermare la sua affermazione sulle Isole Sandwich del Sud, stabilì la stazione estiva "Teniente Esquivel" nella "Ferguson Bay", sulla costa sud-orientale il 25 gennaio 1955La stazione dovette essere evacuata nel gennaio del 1956 a causa di un'eruzione vulcanica.

Dal 1976 al 1982 l'isola è stata sotto l'occupazione Argentina:
Nel novembre 1976, un aereo argentino della Air Force atterrò su Thule, e, senza informare il governo britannico, costruì a ridosso della costa orientale del sud dell'isola una piccola base militare, completa di caserme e una pista per elicottero di cemento. Essi miravano a creare una stazione meteorologica, una stazione radio, e un pennone per issare la bandiera argentina. Tutto questo fu fatto sotto la direzione del governo argentino, al fine di eseguire della rivendicazione territoriale alle isole Sandwich del Sud.  
La base militare venne chiamata "Corbeta Uruguay" (Port Faraday).
Nel dicembre 1976, l'Impero Britannico scoprì quello che era successo.  

Nel novembre 1977, con il nome di "Operazione Journeyman", l'allora primo ministro James Callaghan inviò una task force navale costituita dalla sottomarino a propulsione nucleare HMS Dreadnought, due fregate e due navi di sostegno, al fine di scoraggiare qualsiasi minaccia per le Falkland, ma escluse l'utilizzo della forza diretta per porre fine all'occupazione di Thule del sud, preferendo la diplomazia.
La presenza argentina è rimasta sul Thule del Sud fino a sei giorni dopo alla fine della guerra delle Falkland
 Il 20 giugno 1982 diverse navi da guerra Royal Marines inglesi sbarcarono e la guarnigione argentina, in inferiorità numerica si arresero e consegnarono le armi. 
Dopo la resa, Southern Thule venne lasciata abbandonata, ma sei mesi dopo, una nave da guerra britannica di passaggio notò che la Union Flag era stata portata giù dal pennone della base deserta, e al suo posto c'era di nuovo la bandiera dell'Argentina.  
Quando questo fatto si seppe a Londra, venne ordinato all'esercito di distruggere tutti gli edifici su Thule meridionale, lasciando "Corbeta Uruguay" inabitabile.  
Entro il Natale 1982, il blocco caserma, mensa, e la stazione meteorologica vennero ridotti ad un cumulo di macerie, lasciando solo una piccola capanna con i rifornimenti di emergenza e il pennone, che è stato visto l'ultima volta battere la bandiera dell'Unione.


Ecco alcune fotografie scattate sull'Isola durante una spedizione del 2002:





 





trovate queste ed altre foto nel seguente link dell'autore:

Photos courtesy George Fremin III - K5TR


Ma non vogliamo controllare lo stato del vulcano? 


E con quest'isola abbiamo finito il capitolo Oceano Atlantico, 
dalla prossima si cambia acqua.
Pluff.

2 commenti:

  1. Ma non eri in Sicilia l'ultima volta? Mo' sei già a Thule? Guarda che fa male passare dal caldo caldo al freddo freddo. Prima fermati un paio di giorni a casa, eccheddiamine. Almeno ad annaffiare gli Ibischi.

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  2. Ma guarda che con il moderno teletrasporto è stato risolto il problema della differenza climatica, basta che prima di attivarlo dichiari se devi andare in un posto più caldo o uno più freddo, poi ci pensa lui ad acclimatarti automaticamente. Gi ibischi, quelli ehm ... ma non dovevi passare tu ad innaffiarli l'ultima volta?

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