domenica 10 novembre 2013

Tredozio - Lago di Ponte - Colle del Tramazzo - Cozzo del Diavolo

Come posso spiegarvelo?
Le previsioni mettono acqua nel pomeriggio, sicchè partiamo fiduciosi di riuscire a terminare il giro prima dell'arrivo di Giove Pluvio.
Noi però, per essere sicuri di prenderla, l'acqua, approfittiamo della promozione locale, e riempiamo le borracce prima di partire, tanto è aggratise.


Parcheggio nei pressi del "Lago di Ponte" sopra Tredozio (FC)


dopo aver preso atto del fatto che la Casa Ponte (647 mt slm.) non è un bar,
e che la Cesira di cui si parla non è la Signora Fantoni cantata da Guccini nell'"Opera Buffa", ma bensì un innoquo colubro che ogni tanto si fa vedere nei paraggi,
iniziamo la salita per la strada che porta al "Colle del Tramazzo"



non fatevi ingannare dalla superfice asciutta della strada, non lo rimarrà per molto ...
ma ma ma ... ma guardate un pò lì sotto, si, nella foto,
ditemi se non sembra il simbolo del dollaro, quello che è disegnato sulla facciata del deposito di Zio Paperone?
ma si dai, guardate bene, è formato dalla strada e dai due alberi centrali, con un ciclista che lo attraversa.
Come dite?
Nel simbolo del dollaro non ci sono ciclisti?
Ma sarà uno della Banda Bassotti, che tanto per cambiare si appresta a svaligiare il deposito,
certo che a fantasia voi proprio niente eh?



comunque, una volta arrivati in cima alla salita a quota (971 mt slm), bagnati come pulcini bagnati, giriamo a DX lungo il sentiero CAI 553, spingendo in direzione "Cozzo del Diavolo"


 e spingi te che spingo io arriviamo in cima


da dove si inizia a scendere in direzione "Passo della Solista", la prima parte scivolando


poi dopo, quando il fondo migliora, in sella, e la discesa inizia a farsi molto divertente


 fino ad arrivare ad incrociare sulla DX il sentiero CAI 557 che ci riporta giù fino al Lago di Ponte, dove abbiamo lasciato l'auto, e dove decidiamo che per oggi ci siamo bagnati e infangati abbastanza




La Faraona.






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3 commenti:

  1. Cozzo, che giro del Diavolo!
    E la Cesira una volta non era una talpa?
    No, dai, smetto di fare i cretino. C'è una foto tra quelle che hai postato che mi piace un casino: la sesta a partire dall'alto. Ma quanto è bello il bosco in autunno con quella nebbiolina che lo nasconde appena? I miei mi portavano sempre, al tempo delle castagne, nel bosco quando c'era quella nebbia li. Ma io riuscivo sempre a tornare a casa. Ah-ha!

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  2. Quindi vuoi velatamente dirmi che se sabato ti porto in bici nel bosco autunnale, con la nebbiolina, ci vieni?
    E' che poi con me non so se riuscirai a tornare a casa ...

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  3. Se ci vengo? Ma col cozzo! Del Diavolo, si ma certo.
    Cioé, solo che quel giorno li devo portare ad affilare le mie limette per le unghie. Peccato.

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