lunedì 18 novembre 2013

Monte Comero - Lago Pontini

- Ma oggi a che quota dobbiamo arrivare?
- A 1.372.
- Ah beh, quasi millequattro.
- Si.
- Ma che siamo a Frittole?
- Ma no, che c'entra, quello era quasi millecinque. 
- Ah, giusto, si.

Questo quindi è un giro attorno al "Monte Comero",
con partenza dal "Lago Pontini", sopra "S.Piero in Bagno" (FC).
Attenzione a non sbagliare però, e a non andare al Monte CoNero, che è un posto bellissimo eh intendiamoci,
dove peraltro andremo presto a pedalare, spero, ma che non c'entra nulla con questa escursione.
Si, ho capito, c'è solo la N al posto della M, ma non è la stessa cosa.
Pensa te, per esempio, che se se due pescatori che si incontrano, uno dovesse dire all'altro 'sta frase e fosse costretto ad usare la N per mancanza di M:
- Questo bel pesciolone gigante l'ho preso con l'aMo;
Suonerebbe male no?

Ecco, facciamo che vi metto subito la piantina, così non vi sbagliate.



Visualizza Monte Comero in una mappa di dimensioni maggiori

Il "Lago Pontini" (747 mt. slm)


Prima discesina, di collegamento con il lago immediatamente di sotto, chiamato il "Lago Lungo", che parte in corrispondenza del Ristorante Il Caminetto


sulle cui sponde si possono ammirare i tepee dell'accampamento Seminole che devono aver trovato di loro gradimento il posto, o saranno Cheyenne?
Ma no, ora che guardo bene, quella è proprio la tipica tenda Sioux, o era Navaho?
Ma guarda che forse forse gli Arapaho ... o gli Shoshoni,
come dici? ah, erano Comanche?



Oh adesso mi sono proprio stufato, vado lì e glielo chiedo.


- Voi Apache?
- No? 
- Ah, siete di qui? 
- Cioè, siete proprio nativi di questo posto?
- Ma che storia.
- E quindi siete indigeni di San Piero in Bagno? 
- Ma toh.
- Beh, augh eh.

Sono cose,
e quindi scendiamo lungo la strada asfaltata che torna in direzione S.P. in Bagno, salvo poi apprestarci alla salita, girando a DX per il sentiero che parte proprio dall'inizio della strada asfaltata che abbiamo percorso a ritroso, e che risale per uno splendido castagneto





un fungo cavo





 e giunti nei pressi del "Lago di Acquapartita", giriamo a DX per la strada forestale che conduce fino al quadrivio di "Colle Peschiera" (1.149 mt slm)




dove giriamo a DX seguendo il sentiero CAI 165, passando davanti a "Cà Ponziano" avvolta dalle nubi



e poi ancora su, fino ad incontrare la prima neve di quest'anno!!



 ed eccoci in cima al "Monte Còmero", nella croce posta sopra alla località chiamata "Testa del Leone" (1.371 mt slm)


 da cui parte la lunga discesa che segue il sentiero CAI 157 fino alla "Fonte Santa" (1.102 mt slm)




da cui si prosegue per la vecchia strada medioevale segnata come sentiero CAI 169
che scende fino nei pressi del punto di partenza costeggiando la riserva naturale del Monte Testaccio.

Il chiosco della Fernanda, sul lago, è stato recentemente ristrutturato e rinnovato, ma fortunatamente la cucina è rimasta la stessa.




Augh.


2 commenti:

  1. Vorrei solo far presente che prendere i pesci con l'a..o è cosa piuttosto frequente, checché se ne dica. Anzi, nell'ambiente piscatorio, si usa dire che la miglior esca per i pesci è proprio il c... cioé, l'a..o.
    E comunque quando si incontra un'Amanita muscaria bisogna sempre scendere dalla bici e dare un'occhiata nelle vicinanze, che potrebbero esserci sorprese.

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  2. E' che io a pesca non vado mai, preferisco mangiare direttamente i vermicelli.
    Comunque l'occhiata attorno all'amanita muscaria l'abbiamo data, eccome,
    ma a parte qualche ciclista avvelenato non abbiamo trovato nulla.
    Bah, ritenteremo.
    Ma secondo te quelle manine erano commestibili?

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