Qua bisogna fare pratica con 'sto aggeggio.
Oggi andiamo al "Monte Fumaiolo", dove pare abbia nevicato parecchio nei giorni scorsi.
Parcheggio nei pressi del "Faggio Scritto" (1.341 mt slm), da dove partono le piste di sci da fondo, appena sotto al Rifugio Biancaneve.
Io decido di percorrere il sentiero CAI 129, in direzione "Ripa della Moia".
E voilà, questo è il tavolame, prima di suddividerlo in due.
Ok, adesso va bene, si può partire ad affrontare la abbondante neve fresca che c'è tutto attorno.
Dapprima si incontra qualche traccia di passaggio umano precedente al mio
Ah, dimenticavo, è meglio indossare le pelli se voglio riuscire a proseguire,
le pelli naturalmente vanno appiccicate sotto a quei due cosi lì sotto ...
una cosa tipo questa qua
poi posso proseguire, e ben presto le uniche orme che incontro sono solo quelle dei molti animali vaganti
ad un certo punto, a quota 1260 mt. slm, il sentiero devia verso SX
fino ad arrivare al "Rifugio Giuseppe"
dove mi concedo una veloce risalita e discesa lungo lo stradello scorciatoia che si congiunge alla parte alta del sentiero che ho percorso prima
una volta sceso, e dopo aver schivato le centinaia di ciaspolatori che nel frattempo sono sopraggiunti da chissà dove, proseguo lungo il "Fosso del Baglione", senza però dirigermi fino al "Rifugio della Moia", ma tagliando bruscamente a SX e risalendo ostinatamente lungo la massima pendenza verso la partenza del mio giro.
Oh, rieccomi arrivato al punto di partenza, ma fammi un pò vedere che combinano gli snowbordisti veri lassù al "Rifugio Biancaneve"
ehm, vabbè, saltano
no, è che se mi mettessi anche io a fare i salti, poi dovrebbero chiamare i gatti delle nevi per venirmi a recuperare, e invece quelli se ne stanno bene lì beati al sole, senza dover andare a recuperare gente in giro.
Ecco, appunto.
Ammazza che bufata che ha fatto! Bellissimo il bosco così pieno e coperto di neve. Deve aver fatto anche un bel freschino la notte prima, visti i coni algida... ehm... cioé, algidi, che scendevano affilati dal perimetro del tetto del Biancaneve.
RispondiEliminaMa i gatti... ecco, si... prendono il sole ed è assai normale, certo. Ma... come han fatto ad arrivare fin li con quel muro di neve attorno?
Ah beh, gatti delle nevi, si, è vero, pardòn.
si, bellissimo panorama in mezzo al bosco, con un sacco di neve fresca, e mi sa che questa settimana ne farà altrettanta, quindi è assai probabile che nel prossimo WE non si riesca a bissare, magari cambiando percorso.
RispondiEliminaSe vuoi aggregarti ...
Ah, in realtà i ghiaccioli non erano nel tetto del Rifugio Biancaneve, ma in un'altro edificio un pochino più a valle, dove evidentemente durante i giorni precedenti la temperatura si era alzata, ed ha contribuito a scioglierla un pochino.