martedì 8 gennaio 2013

Tredozio - Le Piane - Lago di Ponte -

Oh, iniziamo l'anno pedalatorio 2013, in quel di "Tredozio" (RA).
Lasciamo l'auto in corrispondenza dello spiazzo di "Ottignana" e iniziamo a risalire la strada che percorre la "Valle del Tramazzo"


... ah che bella giornata di sole, ma che ore saranno?
- Mah, quasi le dieci direi.
E ... a che quota saremo?
- Uhm, più o meno a 557 mt slm.
Si, ma in quanto a posizione geografica, dove ci troviamo esattamente?
- Aspetta che guardo eh, direi località "Scarzana", latitudine 44°2'26" e longitudine 11°42'21"
Cavolo, certo che con tutte quelle attrezzature elettroniche moderne, al giorno d'oggi si è in grado di sapere tutto.
- Ehm, già.


la strada risale dolcemente la vallata


questa è l'unica fonte a cui abbeverarsi lungo la strada che porta al "Colle del Tramazzo", peccato che sia quasi alla fine della salita


ed ecco, sulla SX, l'imbocco del sentiero CAI 559, a quota 971 mt. slm, dove inizia la prima discesa






"Allora?
Ci diamo una mossa a scendere da lassù?
Dai dunque, che devo accompagnare mia moglie a fare compere al Centro Commerciale!"


proseguiamo lungo il sentiero CAI 559 fino ai ruderi de "Le Piane" (813 mt slm), dove lasciamo il sentiero segnato per girare a DX della casa


e andare a raccordarci con il sentiero CAI 561


che, costeggiando il "Torrente Tramazzo" con qualche guado, arriva fino al "Lago di Ponte" (561 mt. slm)



quando si dice il caso ...
nei pressi del lago incontriamo una comitiva di bikers, gentilissimi, attrezzata con tanto di furgoni capienti, che si offre di riportarci fino in cima alla salita da dove siamo partiti, per potere poi fare un'altra discesa, aggratisss


quindi, una volta risaliti fino in cima al "Colle del Tramazzo", ci dirigiamo questa volta a DX verso il "Cozzo del Diavolo", lungo il sentiero CAI 553


oltrepassando il "Poggio della Solista" (967 mt. slm)



il "Monte del Cerro" (879 mt. slm), dove è in corso una megabattuta di caccia al cinghiale


il "Monte Caibano" (828 mt. slm), dove è in corso un'intensa attività di disboscamento



e superato anche l'ultimo ostacolo, facendo bella mostra della mirabile tecnica di controllo dell'equilibrio che ci caratterizza


imbocchiamo la discesa che ci porterà dal crinale fino in fondo alla valle, in prossimità del punto di partenza dove abbiamo lasciato l'auto.



dove un simpatico labrador si offre di controllare la pressione dei pneumatici, utilizzando il tradizionale sistema del morso.




2 commenti:

  1. Bello il giro, come al solito.
    Ma dico: ci voleva molto a caricare un cinghiale o due sul cannone della bici per farci una mangiata una sera assieme? Visto che siete passati tra una salva di allegri fucili scoppiettanti, mi sembrava il minimo ricompensarsi con un ungulato afferrato al volo.

    RispondiElimina
  2. Si, beh, in effetti, se uno dei tanti cinghiali inseguiti dai cacciatori avesse voluto un passaggio da noi con le biciclette, glielo avremmo dato ben volentieri ... è che sul cannone ci veniva scomodo, e poi non avevamo montati nè il cestino e nè il portapacchi.

    RispondiElimina