domenica 13 maggio 2012

San Paolo in Alpe - Corniolo

Solita partenza su strada asfaltata dalla località "Lago" di Corniolo, in direzione "Passo della Calla".
Le temperature della giornata hanno consentito ai biker con i fisici più prestanti, di fare bella mostra di se, in tutto il loro splendore virginale.


Dopo di che, poco dopo, si lascia la strada asfaltata, imboccando sulla sinistra il bivio che risale il "Fosso Bidente di Campigna", segnalato come sentiero CAI 249, che seguiremo fino a "Case Fiumari"; il bivio è segnalato con un piccolo cartello di legno con le indicazioni "S.Agostino".

bivio con il cartello "S.AGOSTINO"

"Cà Moscoso" (mt. 835 slm)


lungo la salita si trovano due fontanelle, la prima in questa area di sosta attrezzata


e la seconda è questa, un pò più avanti


ad un certo punto della salita, a quota mt. 1005 slm, si incrocia sulla DX una lunga strada che porta fino alla "Foresta della Lama", che noi ignoriamo per proseguire a SX risalendo il "Monte Grosso"


panorama sul "Crinale delle Vacche" - il "Lago di Ridracoli" è la dietro, anche se non si vede
arrivo a "San Paolo in Alpe" (mt. 1030 slm)

"Le ciliegie sono mature"

da dove proseguiamo seguendo il sentiero

superando "Poggio Squilla" (mt. 1112 slm) e "Ronco dei Preti" (mt. 1108 slm), fino ad arrivare all'inizio della discesa del sentiero CAI 257, dove incontriamo il gruppo dei nostri amici bikers che sono saliti dal versante opposto, quello di Biserno, per poi scendere come noi per il "Fosso del Cerrete"


... ma guarda te 'sto albero, vuoi che sia un posto dove andare a mettere le radici?


"Cà Cerrete"
traiettorie indecise


il sentiero scende lungo il corso del torrente "Cerrete"

Come?
No,
non ho detto Stige,
no,
nemmeno Cocito e nemmeno Acheronte



"Luogo è là giù da Belzebù remoto
tanto quanto la tomba si distende,
che non per vista, ma per suono è noto
d'un ruscelletto che quivi discende
per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso,
col corso ch'elli avvolge, e poco pende."
"Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d'alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.

  E quindi uscimmo a riveder le stelle."
"Corniolo"

Un vecchio ponticello sul fiume "Bidente" ...
 chissà perchè, ma mi aspettavo di trovarci un vecchio traghettatore


beh, uno c'è, sarà lui?
ma no, non mi sembra poi così vecchio e poi ... cosa sta gridando?




"Guai a voi, anime affamate, chiude il ristorante!"
Osto,
dai su allora che bisogna risalire fino alla strada asfaltata prima che si faccia troppo tardi,
date retta a Caron... ehm, a quello là
 
E quindi uscimmo a riveder le tagliatelle



2 commenti:

  1. Hahahaha!
    Bellissima la citazione di... di cosolì... Moccia, forse.
    Che giornata che era sabato! Anche io sono andato in bici. Sisì.
    Santaquilina - Covignano - Rimini.
    Credo ne faranno una tappa del giro d'Italia.

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  2. Beh, si, in effetti la tua potrebbe anche essere una tappa del giro d'Italia, d'Italia in Miniatura, certo, che poi è li vicino no?
    Comunque anche il nostro giro in quanto a km non è che sia stato granchè, appena 17, ma impegnativi, e in quanto a divertimento e bellezza dei posti è stato davvero impagabile.
    Bisogna che mi rilegga Moccia però, non si sa mai. potrei trovare altri spunti utili da utilizzare come citazioni future.

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