lunedì 27 febbraio 2012

Cusercoli - Civitella di Romagna - Monte delle Ruote - Collina - Cigno - Seguno - Voltre

Ci sono alcuni giorni in cui anche noi amanti della mountain bike, anti-bituminosi per definizione, ci rassegnamo a pedalare sulle strade asfaltate. E' successo sabato scorso, quando per la prima volta dopo parecchio tempo la temperatura è notevolmente risalita e la splendida giornata di sole ha invitato ad uscire di casa e dirigersi verso le colline romagnole.
Per fortuna anche le strade e gli stradelli collinari meno frequentati sono ormai puliti dalle abbondanti nevicate delle scorse settimane, cerchiamo così di individuare una zona in cui il passaggio delle automobili sia pressochè inesistente e assieme ad alcuni amici pedalatori si decide quindi di puntare alle colline sopra Civitella di Romagna, con il nobile obiettivo di raggiungere la vecchia osteria di Seguno passando per una delle salite più ripide dei paraggi: il Passo Sulparo o Monte delle Ruote.
Arriviamo con l'automobile e le biciclette al seguito nel ridente paesino di Voltre, dove parcheggiamo nel bel mezzo della piazza, in mancanza di altri parcheggi liberi occupati dai mucchi di neve.



Constato che gli altri pedalatori, per sottolineare il fatto che la giornata verrà tristemente passata sulle strade asfaltate anzichè tra i boschi, anzichè dotarsi delle fiammanti MTB ultimo modello che hanno in garage, hanno preferito utilizzare, chi una citybike, chi dei modelli vintage di MTB risalente a 20 e passa anni fa, le cosiddette vecchie "numero uno", ormai inutilizzabili, tranne che per andare dal fornaio a prendere il pane ...
Comunque partiamo, e dopo una prima salitina di riscaldamento con relativa discesa che ci porta fin sulla strada per Civitella, raggiungiamo il paese percorrendo la strada di fondo valle che sale dolcemente, compiacendoci per la splendida giornata di sole che si sta prospettando.


Ed eccoci a Civitella di Romagna, dal centro del paese, proprio dietro alla chiesa di S. Filippo, parte una bella salitina che si rivelerà lunga appena 2,791 km. ma che ci porterà dai 229 mt slm iniziali, ai 599 mt slm del "Passo Sulparo".
Quindi, com'era già la formuletta per calcolare la pendenza?
Ah, già, dislivello diviso distanza = 370 / 2791 = 13% che poi sarebbe la pendenza media ... beh, dai


















si, ma che c'è scritto in quel cartello là davanti?

ah, beh, si, insomma ...
  

però non è chiaro perchè le pendenze per gli automobilisti siano diverse da quelle dei ciclisti, ...
anzi, no, a pensarci bene è fin troppo chiaro, basta provare ...


però poi, alla fine, per chi ci arriva, c'è tanto di monumento al ciclista ...



con tanto di targhe e targhette ...


La scusa del cippo è buona per fermarsi un attimo a riprendere fiato, ma poi urge ripartire per quella che in realtà è la vera meta del giro: l'osteria, e manca ancora abbastanza prima di arrivare.
Si susseguono varie salite e discese, arrivando fino quasi a quota 800 mt slm, attraversando piccoli borghi come quelli di Collina e Cigno, finchè non si arriva finalmente in prossimità di Seguno.


Collina



Cigno






Eccoci qua, l'edificio a sinistra è l'osteria, quella che si intravede sullo sfondo invece è la chiesetta.
Non c'è altro. Noi ci dirigiamo decisi verso la prima delle due, dove ci aspetta l'amico Toma che, accampando scuse su scuse, ci ha raggiunto direttamente qua con l'automobile, con lo scopo di pranzare assieme a noi.





Ed il bello è che, alla fine, pur non avendo pedalato, ha mangiato più di noi!
Ma ecco il profilo altimetrico di tutto il giro.
Alla prossima.





Route 3,427,868 - powered by www.bikemap.net

4 commenti:

  1. Ma, si, dunque... anche io ieri sono andato in MTB, eh! Sisi. Giuro! E da vero biker ho pure preso l'acqua. Ho pedalato in mezzo alle intemperie, eroicamente. Ho strozzato anche due cinghiali che mi ostacolavano il passaggio. O erano galline? Bof... a volte li confondo...
    Come? La pendenza media del mio giro?
    Oh, via... non è che si può sempre star li a guardare al dettaglio. Diciamo che se la strada che ho ho fatto io fosse innalzata di una pendenza percentuale del 15%, alla fine risulterebbe essere una salita con pendenza al 15%.
    A parte che poi... ma perché si deve alzare la pendenza in salita? Non potrebbe abbassarsi in discesa?

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  2. Beh, si, ma poi strozzare due cinghiali in bici mentre sta piovendo, se guardi nella apposita tabella di conversione, tenuto conto di tutte le variabili del caso, corrisponde esattamente ad una pendenza in salita del 15%.
    Vedi?

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  3. Devo ricomprarmi le tabelle di conversione.
    Io ho solo quelle da metri a grammi a pounds a once a galloni a once a pounds a grammi a metri. E' palindroma, ma senza cinghiali.

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  4. Ma no, ma no, quelle tabelle di conversione lì sono vecchie e stravecchie, le usava mio nonno quando faceva le elementari;
    devi assolutamente procurarti quelle nuove, per capirci, quelle che in prima pagina hanno la conversione da guano di pipistrello a palline da golf usate; ecco, in quelle lì, se vai a pagina 723, trovi la conversione relative allo strozzamento di tutti i tipi di cinghiali che vuoi.

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