giovedì 20 maggio 2021

Atlante delle Isole Remote - 38/50 - Oceano Pacifico - "Clipperton"

"La nave da Acapulco non arriva. Un incrociatore americano porta la notizia: nel mondo infuria la guerra, in Messico regna il caos. Sono stati dimenticati. Il loro generale non regna più. // Su tutta l'isola non cresce un filo d'erba. Sotto una manciata di palme c'è una dozzina di maiali, discendenti di un branco naufragato qui. Si nutrono dei granchi del cocco che popolano l'isola a milioni. Non è possibile muovere un passo senza calpestare una delle loro corazze arancioni. Quando il governatore, il capitano Ramón de Arnaud passeggia sulla sua isola, si sente scricchiolare."

 


Clipperton  - (Francia)

10° 18' N

109° 13' O

Superficie: 1,7 kmq

Popolazione: disabitata

Chiamata anche "Isola della Passione"

 

Non voglio raccontarvi la pur interessante storia di  Ramòn de Arnaud, l'ultimo governatore messicano di Clipperton, che, una volta abbandonato dalla sua patria allo scoppio della prima guerra mondiale, decise di rimanere sull'isola fino alla fine dei suoi giorni.

 


 

Parlerò invece dell'altro protagonista di questa isola, il granchio del cocco, che pare essere il più grande artropode terrestre del mondo. Eh?

Dunque, si tratta di un paguro terrestre famoso per la sua abilità nel rompere le noci di cocco con le sue forti chele per mangiarne il contenuto.

No, dico, ... avete mai provato voi ad aprire una noce di cocco? 

Ecco, io si, ero molto giovane a dire il vero, e non avendo praticato nessun corso per venditore ambulante di cocco-bello nelle spiaggie romagnole, ricordo che mi armai di martello ed entusiasmo giovanile, ma sudai le classiche sette camicie per riuscirci.

Invece questo simpatico granchietto che pesa sui 4 kg, ha un corpo lungo 40 cm ed ha un'apertura delle zampe di 1 metro, è dotato di due massicce chele che usa per frantumare e portare alla bocca il cibo. 

Sono in grado di sollevare oggetti pesanti fino a 29 kg., per dire.

 


 

Quindi il granchio del cocco si arrampica sugli alberi, dove taglia le noci di cocco, e una volta cadute a terra cerca di aprirle.

Si è dubitato per lungo tempo sul fatto che il granchio del cocco potesse effettivamente aprire le noci di cocco, tanto è vero che durante alcuni esperimenti alcuni esemplari erano morti di inedia sebbene fossero circondati da noci di cocco. Tuttavia, negli anni ottanta, il biologo tedesco Holger Rumpf riuscì a osservarli e a studiarli mentre effettivamente riuscivano ad aprire noci di cocco in libertà. 

Funziona così: il granchio ha sviluppato una tecnica speciale per fare ciò, e se la noce di cocco è ancora coperta del guscio, usa le sue chele per strapparne via delle strisce, cominciando sempre dal punto con i tre pori germinativi (il gruppo di tre cerchiolini che si trova a una estremità della noce di cocco). 

Una volta che i pori sono visibili, il granchio fa leva con le sue chele contro uno di essi finché si spacca.

Facile no? 

 


Il granchio del cocco viene mangiato dalle popolazioni autoctone del Pacifico ed è considerato una specialità e un afrodisiaco, con un gusto simile all'aragosta e al normale granchio. 

I granchi del cocco possono essere cotti in maniera simile alle aragoste, bollendoli o cuocendoli a vapore e le varie isole hanno una gamma di ricette, ma, sublime contrappasso, sembra che si usi cucinare il granchio del cocco nel latte di cocco. 

 

 

Ah, 

per la cronaca, 

si vendono anche granchi del cocco come animali da compagnia, ad esempio a Tokyo, immagino il dialogo fra i proprietari:

- Cala, hai dato da mangiale al glanchio?

- No, ho finito le noci di cocco, vai tu a compelarle?

 

 

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