lunedì 13 novembre 2017

Montenegro - 5° giorno: da Rijeka Crnojevica a Kotor

Ed eccoci qua,
oggi è il giorno del tappone con il GPM.
Eh già.
La vedete quella macchia verde nella cartina qui sotto?
ecco, quello è il parco nazionale del "Monte Lovćen",
e oggi dovremo attraversarlo e arrivare sulla sua punta più alta,
milleseiequalcosa, quasi milleesette.
Ma andiamo in ordine.


Dunque, ricapitoliamo, ieri sera siamo arrivati a Rijeka Crnojevica,



ed ora proseguiamo risalendo lungo la strada che ci porterà diritti a Cetinje,
che fu la ex capitale del Regno del Montenegro fino alla prima guerra mondiale


lungo il percorso ci sono le indicazioni per la deviazione che porta alle selvagge caverne di Lipska pecina, o  "LIPA CAVE"



con il solito effetto 3d che viene utilizzato per valorizzare i cartelli locali


ma la deviazione ci porterebbe via troppo tempo, oggi la salita è lunga e minaccia pioggia,
per cui noi proseguiamo dritto, ma ...

--> se volete dare un'occhiata alle caverne cliccate qua <--

intanto noi continuiamo a pedalare




e appena arrivati a Cetinje, come da previsioni, inizia a diluviare ...


come dici micetto? ah ... ha smesso di piovere?
beh era ora, sono bagnato fino all'astragalo,
ma mi sa che fra un pò ricomincia ...


e infatti,
comunque pioggia o no eccoci arrivati fino al centro ricreativo educativo di Lovcen,
qua attorno ci sono anche impianti di risalita,
evidentemente capita anche che nevichi da queste parti ...


beh ora c'è la parte più dura ehm volevo dire più divertente,
e cioè arrivare in cima al monte dove si trova il mausoleo di Petar II Petrović-Njegoš
poeta e principe montenegrino,  una persona a cui da queste parti vogliono particolarmente bene, 
tanto da costruirgli la tomba in uno dei punti più belli del Montenegro ...



ecco, dev'essere là in alto, da qualche parte in mezzo alle nuvole



oh, eccoci,
ora mancano solo 461 scalini e siamo belli che arrivati in cima, a quota 1.660,00 s.l.m.


apperò, non era uno scherzo quella cosa degli scalini ...


comunque alla fine della scalinata ecco finalmente il mausoleo


 

 



e ora possiamo tornare giù,
e chissà se ci sono ancora le biciclette ...



speriamo proprio che ci siano ancora,
anche perchè la discesa che ci aspetta ora è una delle strade più caratteristiche e panoramiche che si possano trovare in tutto il vecchio continente,
viene chiamata la strada dei 50 tornanti ... chissà perchè,
giusto per darvi un'idea questa è la parte finale che scende verso la Baia di Cattaro


ed effettivamente la vista del tramonto sulla baia è davvero notevole


ed ecco laggiù KOTOR,
la meta finale di oggi



eh?
abbiamo pure l'arcobaleno,
dev'essere il premio per avere pedalato sotto l'acqua.





--> visualizza la traccia dettagliata sulla mappa <--

2 commenti:

  1. Oh su, poteva andare peggio. Potevi bagnarti fino all'epistrofeo. Che appunto è peggio, perché poi ti viene pure la cervicale. A quell'età, sai.. ehm...
    Comunque, via, con l'arcobaleno pure siete stati ben ricompensati.
    Però devo dire che io davanti a tutti quegli scalini avrei fatto una foto al mausoleo ben zoomata da lontano e sarei tornato indietro. Tanto, chi l'avrebbe saputo no?

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  2. ah beh, no, l'epistrofeo ce l'hanno fatto lasciare in dogana all'entrata del Montenegro, le guardie dicevano che in base alla convenzione di Washington non si potevano importare oggetti in avorio e non c'è stato verso di convincerli eh ... ad averlo saputo prima lo avrei lasciato direttamente a casa.

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