giovedì 3 dicembre 2015

Premilcuore - Pistino - Monte Roncole

Ok ok, sarò breve.
Partenza da Premilcuore (Fc) (450 mt s.l.m.), salita per la strada asfaltata che porta al Passo del Manzo (894 mt. s.l.m.),
una volta in cima si gira a sinistra, percorrendo la strada forestale fino a svoltare a sinistra lungo il sentiero "Cai 323", comunemente chiamato in gergo "Il pistino", che ridiscende quasi fino al punto di partenza,
poi di nuovo risalita per la stessa alfaltata di prima, con la differenza che una volta arrivati in cima al Passo questa volta si gira a destra, percorrendo il sentiero "Cai 401" fino ad arrivare al bivio dove lasciando il sentiero e girando a destra si inizia la discesa che attraversa il "Monte Roncole".
Tutto qua.
Facile no?


Premilcuore di prima mattina, con un tiepido sole che illumina la brinata notturna


meno male che la strada è pulita, solo ci sono quei mucchietti di roba bianca da una parte ...
sarà una trovata della Pro Loco locale per attirare i turisti, neve finta.




ahh, si è proprio una bella giornata di sole autunnale


ed eccoci arrivati in cima al passo, ma che è tutta sta finta neve? certo che qua non badano a spese pur di accontentare gli escursionisti.
Gli unici altri posti dove mi dicono si trovi la neve finta è il ristorante Il Caminetto di Milano Marittima, dove pare che d'inverno si simuli l'effetto nevicata fuori dal ristorante per gli avventori ...
o l'allestimento scenico della notte vigilia di Natale a Parigi del 1930, nella Boheme di Puccini,
eh, ma sono dei dilettanti a confronto di questa, che sembra quasi vera.


bah, ora giriamo a sinistra e continuiamo per un pò



fino ad arrivare al bivio dove dobbiamo girare a sinistra e iniziare la discesa, ecco, questo qua




e una volta giù si ritorna su, per poi girare a destra lungo il sentiero spingendo la bicicletta in mezzo alla neve finta


e poi a destra di nuovo, fino ad arrivare all'inizio della seconda discesa



 

fino a sbucare sulla strada provinciale che girando a destra ritorna in paese a Premilcuore, dove la Pro Loco ha predisposto pure un lavaggio biciclette ... cavoli che organizzazione


e c'è pure un ristoro, per niente frugale.







3 commenti:

  1. Ma pensa te le proloco con questa cosa della neve finta. Pensa che qua a Rimini ha nevicato tantissimo, ma proprio tantissimo. Ne avrà fatta due metri. Ma il comune, per non guastare l'immagine di luogo vacanziero estivo, ha fatto cospargere tutta la città con della non-neve finta. Così sembra che non abbia nevicato per niente. Per questa trovata è una settimana che sono costretto ad andare in giro con le non-catene montate.

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  2. Eh ma voi a Rimini ne sapete una più del diavolo, avete anche la non-piadina finta, così sembra proprio che non si stia mangiando neanche la piadina.

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  3. La non-piadina finta, sarebbe la piadina vera. Sei gentile a dire che solo dai noi si fa la piadina vera. Certo, non ci mettiamo il miele o il lievito o altre robe strane come si fa in certi posti li nel Veneto, ma per onestà devo dire che io trovo più invitante la piadina cesenate rispetto a quella riminese, che trovo in certe interpretazioni fin troppo sottile. Comunque vista la tue predilezione per quella che si fa da noi, se vuoi te ne mando su un po' eh. Quanto si paga di dogana per il transito al di la del confine, che non mi ricordo più?

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