lunedì 13 febbraio 2017

La Para - Corneto - Ville di Corneto - Caigonzi - Pereto (Buio) - Castelpriore - La Rocchetta

- Per la Para?
- Hip Hip Urrà!
- Beh, si certo, quello sempre, ... no, ehm, dicevo, andiamo bene di qua per andare alla Para?
- Ah, quella Para? allora sempre diritto fino al bar del ponte.
- Ma che, quello chiuso da una ventina di anni? Il bar chiuso, intendo, non il ponte.
- Proprio quello.





e sotto il ponte scorre impetuoso il "Torrente La Para", che finirà, suo malgrado, ad immettersi nel "Lago di Quarto", un pò più a valle




Can che piscia non morde. Era così il proverbio vero?

Oggi andiamo a dare un'occhiata ad un sentiero inedito, quello che dal punto panoramico de "La Rocchetta" (1.037 mt slm) scende lungo il crinale fino a "La Para" (368 mt slm), ma per poterlo fare dobbiamo prima arrivarci alla Rocchetta, per cui iniziamo a risalire la strada asfaltata che sale lungo il torrente in direzione "Pereto".


dove a bordo strada qualcuno ha lasciato a metà una partita a shanghai con un istrice



c'è da dire che tutto il percorso è disseminato di una moltitudine di Maestà, questa è in località "Corneto"



al bivio nei pressi del borgo di "Caigonzi" giriamo a sinistra, scendendo leggermente, per poi dirigerci verso "Pereto Buio" lungo la strada secondaria




ed eccoci arrivati alla "Chiesa di S.Agnese" a Pereto (584 mt. slm).
Nella chiesa sono conservati i resti della giovane santa.


Il campanile della chiesa.


Il numero civico della chiesa.


Il portalampada della canonica della chiesa.


Proseguiamo la salita, oltrepassando la frazione di "Castelpriore" (840 mt. slm), fino ad arrivare ad un punto dove sulla destra parte una strada forestale, contrassegnata solo da questa indicazione su quest'albero.


Ecco, da qui inizia il sentiero sterrato che ci riporterà al punto di partenza.



bel panorama eh?
vabbè dai, ci torneremo in una giornata migliore, ora che abbiamo imparato la strada ...

















ed eccoci arrivati nei pressi del cimitero di "Corneto"



 ecco laggiù il nostro punto di arrivo e partenza, con le cave di pietra serena


qua in teoria avremmo dovuto girare a sinistra e seguire il sentiero CAI 117 in direzione "Mazzi", ma essendoci sulla carta un guado da attraversare e non avendo portato con noi l'attrezzatura per lo sbarco in Normandia, abbiamo preferito proseguire sulla destra, improvvisando traiettorie fra i campi e guadagnando la strada asfaltata percorsa all'inizio del giro






2 commenti:

  1. Perché, che c'hai contro quel panorama? Non è già bellissimo così? Secondo me è perfetto. Bello comunque il borgo di Para. Mi sa che prima che arrivi il sole a rovinare i panorami ci andrò a fare un salto. Se mi va. Sennò ci vado senza saltare che è lo stesso.
    Ah, ma poi il detto era vero? E se si, è vero anche al contrario? Cioé can che non abbia, piscia?

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  2. E' il famoso panorama stile fumo di londra, che è un grande classico e piace sempre, non passa mai di moda e sta su tutto.
    Anche sul panorama che c'è sotto, ma pazienza.

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