domenica 29 settembre 2013

Cà di Veroli - Pietrapazza - Rio Salso

Partenza da "Cà di Veroli" (483 mt. slm), in località Poggio alla Lastra - Santa Sofia (FC),
si tratta di una bella struttura rurale adibita ad alloggio e ristorazione,
posizionata all'interno del "Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi".


percorriamo la strada bianca che conduce fino a "Pietrapazza", costeggiando il corso del "Fiume Bidente di Pietrapazza"


ed eccola infatti, la splendida località di "Pietrapazza" (616 mt. slm), con la "Chiesa di S.Eufemia" a SX e la canonica a DX


ora ci tocca lasciare il fondovalle e iniziare a salire verso il crinale,
oltrepassando i ruderi di "Rio d'Olmo"

 

e una volta giunti sul crinale, giriamo a SX,
non prima però di esserci accaniti contro un meteorite della "Galassia di Andromeda", finito lì chissà come, che sia colpa della globalizzazione?
Che a noi della Via Lattea, quando incontriamo uno di Andromeda, ci girano le ruote.


Sbrigate le faccende interplanetarie, superiamo nell'ordine il "Monte Carpano", il "Castelluccio" e la "Macchia del Cacio", fino ad arrivare all'incrocio con la strada che sale da S.P. in Bagno;
e qui noi proseguiamo diritto


seguendo il sentiero CAI 201 fino ad arrivare al "Monte Piano" (1055 mt. slm)


dove a SX imbuchiamo il sentiero CAI 213, scendendo in direzione "Rio Salso"



i ruderi de "La Villa" (mt. 791 mt. slm) 


ed ecco l'antico palazzo di "Rio Salso"


da dove ripartiamo lungo il sentiero CAI 213





che arriva dritto dritto fino a "Cà di Veroli"
 

E' periodo di funghi, dicevamo.







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5 commenti:

  1. Periodo di funghi, si. Ma, diavolo, possibile che i ristoranti che preparano funghi conoscano solo i porcini? O ben che vada gli ovoli quando si va bene?
    Niente contro questi funghi, che trovo buonissimi. Ma cacchio, esiste anche altro.
    Vabbé, vabbé... ne parlavamo anche venerdì sera, non voglio annoiare vieppiù.
    Oggi, come ogni lunedì, sono andato a vedere come prima cosa il sito di id3king e... cioé, come prima cosa dopo aver visitato questo magnificente blog, chiaramente... comunque, sono andato sul sito di id3king e ho visto che anche loro hanno fatto il giro di pietrapazza-rio salso e poi hanno imboccato la mulattiera per Ridracoli. Toccherà mettere un freno a tutti questi che copiano i giri di garci, mi son detto, tra un vermuoth e l'altro.
    Poi, terminato il croissant al rum, ho pensato che sarebbe proprio bello un giretto da quel "lato" di santa sofia, che non ho mai visto. Certo, magari non in bici.

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  2. Comunque, a meno di non conoscere un ristoratore che sia anche raccoglitore esperto, ai poveri cuochi tocca lavorare con i pochi funghi che offre il mercato.
    Perchè non ti offri come raccoglitore di funghi alternativi per gli chef locali?
    Riguardo al giro, credo che non sia umanamente possibile riuscire a mettere le ruote anche su una sola zolla del nostro appennino dove non siano già passati prima i 3king, però se vuoi ti accompagno volentieri a vedere il lato oscuro di S.Sofia. Certo, magari non a piedi.

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  3. Ah, no. Io i funghi mica li raccolgo. Io passo, li vedo, saluto, perché sono una personcina a modo e poi vado per la mia strada. Ché mica posso stare li a fissare, sennò poi sto sugli ovoli al porcino.
    Comunque, quando mi accompagnerai a rifare lo stesso giro in macchina, visto che a piedi non ti va, ti spiegherò qual è la nuova filosofia del fungarolo del nuovo millennio.

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  4. E che ne dici invece di utilizzare una bicicletta elettrica con il side-car?
    Si abbina bene con la nuova filosofia del fungarolo del nuovo millennio?

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  5. Io sto nel side-car però.
    Se io sto nel side-car il tutto si potrebbe abbinare alla filosofia del fungarolo del nuovo millennio, si.

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