domenica 29 luglio 2012

Montecreto - Sestola - Monte Cimone

Ebbene si,
ogni tanto si può fare anche così,
salire in quota con gli impianti di risalita e dedicarsi solamente alle discese.

Partenza da "Montecreto" (BO).







Prima discesa: "Il Pino Solitario" che la segnaletica indica come discesa rossa
(i criteri usati per la scelta dei colori dei sentieri sono più o meno gli stessi che si usano per le piste da sci)


ed eccolo, il "PINO SOLITARIO", più o meno a metà della discesa


E una.


E si risale quindi per lo stesso impianto di prima


per poi ridiscendere un poco per prendere un'altro impianto che ci porterà fino al "Passo del Lupo"




beh? che c'è da guardare? mai vista una macedonia con panna?
e adesso da dove scendiamo? facciamo questa? ma no, 100mt più avanti c'è la "Scaffa del Gatto", facciamo quella.




la scaffa si rivela abbastanza impegnativa, ma divertente ...
e ci porta fino al paese di "Sestola"


da dove risaliamo nuovamente, fino ad arrivare al punto di partenza delle piste di downhill, dove pare si siano radunati tutti i bikers dei dintorni


e allora facciamone una anche noi, di queste discese che attirano tanta gente fin quassù, pronti?
Viaaa! 




beh, si, in effetti è proprio divertente, i passaggi sono ben preparati e di salti ce n'è per tutti,
però c'è un pò troppa confusione per i nostri gusti, compresa una leggera musica di sottofondo sparata a tutto volume con una compilation di brani di Nicola di Bari remixati in stile grunge, e così decidiamo di proseguire il nostro sali-scendi per i monti, approfittando del servizio navetta del Comune di Sestola


e ci facciamo scaricare in corrispondenza della discesa denominata "Far West", che funge da collegamento con il nostro pranzo




che ci aspetta qua, dove c'è un pò meno ressa



camo che? camomilla. Ah.

"Pian Cavallaro" (1.880 mt slm)



vabbè, poi si improvvisa una simpatica discesa fino al "Lago della Ninfa", da dove poi si risale di nuovo con l'impianto, si rifà il "Far West" e si ridiscende fino a Montecreto rifacendo per la seconda volta il "Pino Solitario".





E anche per oggi s'è fatta sera.



2 commenti:

  1. Estiqqatsi però... facile salire con la funivia, eh!
    Ma scusa, il bello del pedalare è andare su per le salite, le discese servono solo per arrivare alla salita prossima. Eh. Si sa.

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  2. Certo, si sa,
    che poi io non volevo neanche usare gli impianti,
    giurin giuretto,
    è solo che poi gli altri mi avrebbero dovuto aspettare ogni volta in cima al monte per quell'oretta circa che mi sarebbe servita per risalire pedalando ...
    e non è educazione fare aspettare la gente.

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