E quindi ce ne andiamo nel Casentino a fare il giro che porta a discendere lungo il "Crinale delle vacche".
Come? Cosa c'entra con i funghi?
Niente.
Perchè?
Certo che c'è della gente strana in giro eh?
Comunque noi applichiamo il principio della sospensione dell'incredulità e parcheggiamo nei pressi del "Ristorante Girarrosto", che si trova poco prima di Ridracoli (FC):
il nostro giro inizia e finirà lì.
Saliamo dal sentiero "B8" che sale dritto dritto fino alla località "Biserno"
il sentiero diventa asfaltato poco prima di arrivare in paese
ed eccoci qua, arrivati nella piazza principale di "Biserno".
da dove risaliamo lungo una strada frequentata da mezzi d'antan
in cima alla salita, si gira a SX, imboccando una delle salite più rognose della zona, chiamata "Sentiero della Libertà", o della Resistenza, se preferite
la prima parte del giro è piena di riferimenti storici, che sono stati già dettagliatamente descritti nel precedente report dell'11 novembre 2012, per cui mi soffermerò solo su questo splendido rudere che domina la vallata all'ombra di questa pianta secolare
dopo avere superato "Ronco dei Preti" (1.108 mt. slm), dove incrociamo il sentiero CAI 257 e "Poggio Squilla" (1.112 mt. slm), intravediamo giù nella scarpata un numeroso gruppo di cinghiali, circa una ventina fra adulti e cuccioli;
se ne possono distinguere nitidamente tre esemplari nella foto qua sotto
come dite?
non sono poi così nitidi?
una breve discesa fino a raggiungere la località di "San Paolo in Alpe"
dopodichè imbocchiamo lo splendido sentiero, denominato "Crinale delle Vacche";
questo percorso segue per un bel tratto il crinale che scende verso il lago, e poi taglia giù a SX, ma non è riportato sulle carte escursionistiche; per fortuna di recente è stato segnalato con dei segni rossi per facilitarne il transito;
la prima parte presenta una divertente sequenza di gradoni di diversa altezza
per poi lasciare il posto ad un single track che scende con vista sul "Lago di Ridracoli" e che diventa sempre più impegnativo man mano che si scende verso valle
fino a sbucare nei pressi dell'ingresso al Lago di Ridracoli, dove girando a SX raggiungiamo il nostro punto di partenza.
Singol tréc.
RispondiEliminaCerto, certo.
E quegl'ovoli? Quegl'ovoli, dico. Non potevi allungare dal lago fino a rimini e buttarmene una manciata in giardino? E poi potevi tornare al crinale, ai cinghiali e, beh, si, alle vacche.
Ovoli?
RispondiEliminaAh, si, gli ovoli dici.
No, ma veh che quelli si usano da fare seccare e poi da appendere all'albero di Natale come decorazione.