Zucchero Dante 2.0

"Cos'è la pianura padana
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già"

La fisarmonica di Stradella

dunque, mi permetto di correggere il buon Paolo, ma a volte anche l'appennino Tosco-Romagnolo,
e anche prima delle sei, così, per solidarietà con la pianura, come dire ... si adegua, e si ammorba,
ma partiamo dall'inizio,
e l'inizio oggi è a "Bagno di Romagna" (FC), località "Le Gualchiere".

 

un raro esempio di basso, basso, ma veramente molto bassorilievo,
raffigurante una ex Madonna con Bambino, o almeno così sembra

salita per la strada che porta al "Passo dei Mandrioli"

ed eccoci in cima al passo, bello eh?
ma si insomma, usate un pò la fantasia anche voi,
non è che devo fare per forza tutto io ...

ecco, purtroppo non si riesce a leggere bene il nome del passo, a causa dei due adesivi che si trovano appiccicati sulla scritta,
chissà cosa c'è scritto sotto ...
bah, forse "Posso dei Mandaioli" o "Pesso dei Manduioli"?
non lo sapremo mai, almeno fino a che i legittimi proprietari degli autoadesivi non vadano a riprenderseli

ah, però questo è un cartello recente, dove si consiglia di non proseguire diritto nelle giornate di pioggia, neve e gelo,
beh, oggi siamo in mezzo alle nuvole, che non è uno dei casi previsti, per cui proseguiamo tranquillamente

ed eccoci arrivati a "Nasseto"

piuttosto frequentato oggi ...

ma è giunto il momento di prendere una decisione, di rinunciare alla discesa lungo il sentiero CAI 177 che arriva diritto alle "Gualchiere" e di ritornare sui nostri passi per dirigersi seguendo il sentiero CAI  175 verso "Castel dell'Alpe", con tutta la salita che ne consegue

"Castel dell'Alpe"

e una volta giunti ad incrociare il sentiero CAI 181 a quota 877 s.l.m., lo imbocchiamo a SX

ancora un pò di salita, e ci siamo quasi

inizia la discesa finale,
e questi sono i ruderi di "Chiuso"

fino ad arrivare ai guadi del "Torrente Gualchiere"

Tortelli.
Fritti.

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