Di cosa si tratta?
Dunque, avete presente il "Piano Preparato" di John Cage?
come sapete si tratta di inserire oggetti di materiale vario fra le corde del pianoforte, per ottenere suonandolo dei suoni diversi da quelli convenzionali,
ecco cercheremo di fare una roba simile, ma applicata alla salita in bicicletta.
John Cage - Sonata II For Prepared Piano
No no no, non è che si debbano mettere dei pezzi di metallo, plastica o di legno fra i raggi delle ruote,
no no, la cosa è molto più ... concettuale, ecco, si tratta di proprio di cambiare l'idea della salita,
di modificarne l'approccio, come dire ... invece di farla in modo convenzionale, cambiarne l'esecuzione,
prendiamo ad esempio la strada che da "Ridracoli" porta a "San Paolo in Alpe" passando da "Biserno",
è una bella salita su strada, larga, comoda e pedalabile fino in cima,
un pò ripida se vogliamo, ma questo non c'entra,
ecco, invece di pedalarla tutta comodamente come farebbe chiunque e come abbiamo fatto anche noi in passato, si tratta di risalirla praticamente per un sentiero alternativo, quasi tutta a spinta, seguendo la traccia che ci conduce per mano lungo il podere abbandonato di Caprìa.
Verso la prima metà del secolo scorso questa solitaria vallata è stata abbandonata dai pochi residenti e da allora la mano dell'uomo non è più intervenuta, vogliamo darci un'occhiata o no?
Tutto quello che è rimasto sono i ruderi delle abitazioni di allora.
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Vabbè, intano proviamo a partire, poi vedremo.
Partenza dal parcheggio di "Ridracoli" e pedalata in direzione "Biserno"
prima scorciatoia, quella che in corrispondenza del "Ristorante Il Girarrosto", che sulle mappe è segnalato come "Canforchigi", sale fino a "Biserno" lungo una mulattiera
una volta giunti a "Biserno", seconda scorciatoia, giriamo a SX per lo stradello che passa di fianco a "Cà Ortali" (561 mt slm)
dove delle impettite mollette per stendere i panni ci guardano perplesse sfilare,
e par che dicano: "questi grulli stanno sbagliando strada, il percorso per le biciclette che sale a San Paolo in Alpe è un'altro"
ed ecco al primo dei ruderi che si incontrano lungo questa salita: "Fontigiano" (631 mt slm)
dove pare che i progettisti del famoso complesso residenziale il "Bosco Verticale" di Milano, abbiano preso spunto da questo vecchio edificio, in cui natura e muratura si compenetrano vicendevolmente con reciproca soddisfazione
ah, eccoci arrivati in questa suggestiva radura, sembra proprio il luogo ideale per lo svolgimento di un bel sabba,
e dove gli architetti del Maligno si sono sbizzarriti a comporre l'arredamento, utilizzando lastre di pietra poste curiosamente in verticale
- "Mi scusi signor Pape Satàn, a che ora c'è il Sabba?"
- "A Mezzanotte?"
- "Mannaggia, così tardi? non abbiamo preso con noi le luci, vabbè sarà per la prossima occasione, ci saluti il suo socio Aleppe".
vedete quante cose si scoprono a seguire i percorsi alternativi alla solita salita?
ma ecco"Case Caprìa di Sotto" (692 mt slm)
e quella successiva, "Case Caprìa di Sopra" (709 mt slm)
dove girando a SX subito prima della casa, continuiamo a salire fino ad un laghetto
dove si trova un appostamento di caccia che è chiaramente ispirato alla fisionomia della testa degli anfibi protagonisti del famoso B-Movie "L'isola degli Uomini Pesce"
e l'ultima parte della salita a spinta, prima di ricongiungerci con la strada principale
da dove si può apprezzare uno scorcio del "Lago di Ridracoli"
"San Paolo in Alpe" (1.030 mt slm)
da dove inizia la discesa vera e propria, lungo il sentiero CAI 233
Salita preparata, eh?
RispondiEliminaIn effetti è uno modo molto elegante per dire "complicarsi la vita". Lo userò molto spesso da oggi in poi, visto che anche a me capita sovente di fare le cose in modo "preparato". Molto preparato.
Beh si, il concetto più o meno è quello, ma vuoi mettere la soddisfazione? No, dico, sono buoni tutti a fare le robe facili.
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