domenica 9 novembre 2014

uan, ciù, Tri ... nacria. Occidentale: prima tappa, Agrigento-Montallegro

Eccoci sbarcati a Palermo,
uh, che giornataccia, le previsioni promettono acqua per tutto il giorno e su tutta l'isola,
ma allora perchè non ne approfittiamo per fare lo spostamento in treno che era previsto per l'ultimo giorno e invertiamo tutto il giro?
Ah, dai pure,
quindi trasferimento in treno da Palermo ad Agrigento e poi finalmente si inizia a pedalare.

Eccoci arrivati quindi a Ἀκράγας,
o a Agrigentum,
oppure a Kerkent,
ma anche a Girgenti, insomma chiamatela come vi pare, siamo ad Agrigento.
  
Allora, lo dico subito e poi non lo ripeterò più,
l'accoglienza che abbiamo ricevuto in Sicilia è stata, fin dal primo momento, appena arrivati,
per tutta la permanenza e fino al ritorno, a dir poco eccezionale.

Il primo amico che abbiamo incontrato, è Giuseppe, un ciclista agrigentino che avendo qualche ora libera a disposizione, ci ha intercettati appena scesi dal treno e si è offerto gentilmente di farci da guida alla città e dintorni.


Iniziamo il tour dalla Cattedrale normanna di San Gerlando, "San Giullannu senza dannu", purtroppo chiusa in questo periodo per restauri, ma con una installazione artistica particolarmente calzante nella gradinata esterna ...



poi una visita alla Chiesa più bella di Agrigento, che in realtà è una piccola struttura che sorge sulle rovine di un antico tempio dorico: "Santa Maria dei Greci"
 


dopodichè naturalmente via verso la "Valle dei Templi"


Una foto ricordo per salutare il nostro nuovo amico ciclista, e poi giù, fino all'ingresso della "Valle dei Templi".



"Ho detto di no, e poi no.
Le biciclette dovete lasciare fuori, è inutile che insistete, si può entrare solo a piedi.
Ma tu guarda che tipi 'sti ciclisti, se la porterebbero anche a letto la loro bicicletta,
possibile che non possano separarsene nemmeno per 10 minuti ?".



il meraviglioso Tempio della Concordia


Ed ora iniziamo il nostro periplo dell'isola, dirigendoci verso Porto Empedocle dove in località Realmonte si trova uno dei tratti di costa più suggestivi della Sicilia: La Scala dei Turchi.


vista dall'alto ...


e vista dal basso, accedendo dalla Spiaggia di Punta Grande ...



vista da sopra ...





il tramonto dalla spiaggia di "Bovo Marina" nei pressi della Riserva Naturale Torre Salsa




2 commenti:

  1. Innanzi tutto, pardòn se commento solo adesso. Non mi ero accorto del post nuovo. In questi giorni, sempre un po' di corsa, ho quotidianamente controllato il blog ma mi sono sempre stupidamente fermato alle prime tre parole "uan, ciù, trì..." e siccome iniziava con le stesse tre parole anche il post dell'altra volta, mi sono confuso pensando che fosse lo stesso.
    Detto ciò, torniamo alla prima tappa sicula. Caspita che bei panorami! E bellissimo anche il centro di Agrigento. Mi sono sempre ripromesso prima o poi di andarci in Sicilia. Non sono come Stefano che divora libri di storia come fossero romanzi, ma indubbiamente visitare luoghi che conservano vestigia di popoli antichi o più semplicemente di un'antica cultura è cosa che m'affascina. Per lo stesso motivo vorrei prima o poi visitare Napoli e la costa amalfitana. Intanto ho visto Roma, che insomma, anche quella non è mica male.
    Complimenti! Continua il resoconto che è bello (e poi io fossi in te lo posterei anche sul forum).

    RispondiElimina
  2. Indubbiamente la Sicilia è una delle regioni più belle d'Italia, se considerata dal punto di vista del turista: l'accoglienza è ottima, i posti sono splendidi e ... si insomma anche dal punto di vista gastronomico non si scherza proprio. Quindi, si, proseguirò il resoconto, con calma però eh, che si fa prima a girarla in bici, che poi a trovare il tempo di descriverla ...

    RispondiElimina