lunedì 7 aprile 2014

San Piero In Bagno (FC) - Monte Càrpano - Chiar d'Ovo - Bagno di Romagna

Arieccoci.

Stesso giretto di qualche settimana fa,
con in più una piccola variantina per chi proprio non riesce a fare a meno di spingere la bicicletta in salita, ed ama farlo preferibilmente in mezzo al fango.
La prima parte del giro è identica,
con partenza da San Piero in Bagno e salita per la strada che sale verso Fonte Abate.


Una volta in cima al passo, si segue il crinale a SX, oltrepassando la "Macchia del Cacio" e il "Monte Castelluccio,
fino ad arrivare al punto dove tenendo la DX, si può proseguire arrancando faticosamente su per il "Monte Càrpano", spingendo la bicicletta lungo il sentiero CAI 201, anziche pedalare comodamente lungo la strada principale che prosegue diritto.


Sicchè qualcuno, cedendo ai consigli di una sconsiderata imprudenza, decide di avventurarsi per tale sentiero


 

fino ad arrivare in cima al punto panoramico (1.102 mt. slm), dove ci si può preparare alla discesa  guardando le nuvole che salgono da valle in un poderoso silenzio.

 



Beh?
Siamo venuti qua per pedalare o per guardare le nuvole arrampicarsi su queste lande desolate?
E allora ... Via!


ed eccoci ritornati a ricongiungerci con la traccia originale, per poi continuare a scendere verso Bagno di Romagna lungo il sentiero CAI 189














Ahhh,
ma quelli lì, lì sopra alle tagliatelle saranno mica prugnoli
... fammi un pò assaggiare
... uhm, si, si, confermo, eh siamo avanti con la stagione.




e qui sotto un particolare ingrandito della "variante a spinta"




Visualizza Chiar d'ovo con variantina in una mappa di dimensioni maggiori

2 commenti:

  1. Si ma, dico. Vedi che ho ragione io? Se tanto la bici bisogna spingerla, non è meglio andare direttamente a piedi? Così non si ha da spingere nulla. Beh, a parte se stessi e la fiamminga di tagliatelle con i prugnoli nello zaino, naturalmente. Ma come avete fatto a portare anche il tavolo? Bof, vabbé, non sto ad indagare.
    Giusto una cosa... quella zuppa(?) nella tazza, cos'era?

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  2. In realtà è la bici stessa che alla bisogna si trasforma in un comodissimo tavolo già imbandito. Mai sentito parlare di bici-transformer?
    La zuppa nella tazza?
    E' ribollita.

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