Solita risalita su asfalto fino al Passo della Calla, dove giriamo a DX in direzione Fangacci
solo che questa volta decidiamo di arrivare fino a Pian delle Fontanelle e di risalire a SX lungo il sentiero CAI 00, ripido ma ben ombreggiato
una volta arrivati in cima al crinale, giriamo a DX e oltrepassiamo a fatica schiere di raccoglitori di mirtilli, fno a giungere in cima al Monte Falco per la solita sosta
e dove casualmente incontriamo la comitiva del Bart, anche lui a pedalare nei paraggi con altre vecchie conoscenze, e con cui procediamo con il rituale propiziatorio dello scambio delle catene
e poi non vogliamo rompere almeno un forcellino lungo la breve discesa?
... i soliti dieci minuti di bicicletta a spinta lungo il sentiero CAI00 per arrivare fino in cima al Monte Falterona
Dalla cima (1.654 mt. slm) proseguiamo poi per il sentiero di crinale CAI 00 in direzione Le Crocicchie (1.406 mt. slm)
ed eccoci all'imbocco de sentiero CAI 17 che cscende fino alla Fonte del Borbotto
passando di fianco alla zona paludosa chiamata Gorga nera (1.279 mt slm)
Vediamo se indovinate chi passò da qua, giusto qualche annetto fa,
chi indovina vince una camera d'aria forata.
Ma siii, è proprio lui, il Ghibellin fuggiasco, d'altronde ditemi voi un posto nei dintorni dove non abbia ficcato, sia pure per un momento, l'ingombrante naso.
Comunque la leggenda vuole che anticamente questo posto fosse collegato tramite un'antro al "Capo d'Arno", la sorgente da dove nasce l'omonimo fiume, che si trova sull'altro versante del Monte Falterona, quello meridionale, poi una frana cancellò ogni traccia di questo fantomatico collegamento che sembra ispirò Dante per la sua bella Selva oscura.
Di sicuro c'è che alla "Gorga Nera", fra l'altro, si conserva e si protegge la "Rana Temporaria" detta anche Rana montana che è un anfibio anuro della famiglia Ranidae,
Eh?
alla Fonte del Borbotto riempiamo le borracce e pria di partire diamo un'occhiata al Rifugio
e, ma guarda, guarda lassù, proprio sotto al cornicione!
ma che roba, sembra proprio un ghiro, se non fosse che è già sveglio a quest'ora ...
forse soffre d'insonnia ed uscito a fare una passeggiata
la risalita prevede di pedalare fino a Pian delle Fontanelle, superare i Fangacci e di scendere dal sentiero CAI 253 fino al Ponticino, a DX fino ad imboccare il sentiero CAI 289 che attraversando il Poggio Palaio ci porta proprio sotto al Poderone
tutto questo dopo aver sniffato un pò di acido formico locale
Ed ecco la mappa con la traccia del giro:
Visualizza Poderone-Falterona-Borbotto in una mappa di dimensioni maggiori
ah, dimenticavo la merenda
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