Sembra che il paese debba il suo nome alla distanza che lo separa dall’antico municipio romano di Sarsina, Quattro miglia romane.
il Santuario della "Madonna Pellegrina" |
Come dite?
Era un'altra Quarto quella?
Ma quante caspita di Quarto ci sono in Italia?
Tre?
Ah.
Vabbè, comunque partenza da Quarto si diceva, e scendiamo qualche km lungo la vecchia statale, in direzione Sarsina
fino ad imboccare sulla sinistra la strada nei pressi di "Valbiano", e qui si inizia a spingere sui pedali
l'asfalto finisce quasi subito, e la strada risale lungo il "Fosso di Valbiano" sotto un sole cocente (ma non doveva piovere oggi?)
poi, a quota mt. 700 slm, lasciamo la strada carrabile per seguire sulla SX il sentiero segnalato come "Cammino di San Vicinio" in direzione Bagno di Romagna
raccoglitori professionisti di amarene |
due funghetti trallallà |
passaggio ad ostacoli sul "Monte Pietra" |
risalita a spinta sul "Monte Vecchio" |
Error, conditio, votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis, ... |
interno della casa rurale disabitata, ora adibita a stalla |
e finalmente, in corrispondeza della lapide a tre partigiani morti durante la Seconda Guerra Mondiale, si inizia a scendere
seguendo il crinale sulla SX, fino ad incontrare le prime indicazioni per il CIPPO
Arriviamo dunque al CIPPO, dove una turbina della centrale idroelettrica di Quarto è stata posta nel 1999 per ricordare la frana che nel 1812 diede origine al lago odierno.
Ma il Pinot Nero non era un vitigno?
Ah, questo è il Pino Nero. E come si vinifica?
la Turbina |
dopo tanta cultura ricominciamo a scendere, proprio nel bel mezzo del sentiero che attraversa la pineta di Pino Nero
certo ... tutte quelle pigne per terra, ci vorrebbe qualcuno che la sera prima venisse a dare una spazzata per ripulire il sentiero |
usciti dalla pineta ci ritroviamo circondati dalle ginestre fiorite
e seguendo il sentiero arriviamo fino a Quarto, da dove eravamo partiti.
a) E quella cos'è?
b) Cosa?
a) Quella lì, nel piatto.
b) Ah, no, niente, dev'essere faraona ... si, capita, a volte di trovarne.
e poi com'era già quel proverbio? "La bocca non zè stracca, se non la sà de ..." Crema Catalana? boh, forse non era proprio così |
E io che sono andato a Savignano sul Rubicondo Rubicone ad un matrimonio, sabato. Caldo, umido e calorico. Ma porcaccia la miseriaccia, ma sarà che la gente si sposa in giugno?? Ma dovrebbe essere vietato, negato, penale.
RispondiEliminaAh, si, trallallà.
La mia bici comunque l'ho già coperta, per quest'anno ho dato. Sono anche arrivato a Ponte Verucchio una volta. No, dico, Ponte Verucchio, mica... eh.
Matrimonio sul Rubicone eh?
RispondiEliminaCon minestra in brodo, vero?
Di dado of course.
Comunque qua nella Romagna del nord è già da mò che sono vietati i matrimoni a giugno, e chi lo vuole fare lo fà lo stesso, ma senza rompere i coturni agli amici e conoscenti: si sposa da solo e si arrangia.
Ecco.
Ponte Verrucchio? E la targa è PV?
Beh, cavolo dai, ne hai fatta di strada pedalando,
o forse era Pavia?
o Pljevlja?
o Prostejov?