Partenza dolce sulla pista ciclabile, in direzione Bagno di Romagna,
poi una comoda risalita lungo la vecchia strada che porta a Verghereto,
e finalmente al cartello "S.Alessio" e "Ronco dell'Asino" si gira a SX, da dove inizia la salita vera e propria
arrivati alla località "Villa di S.Alessio" (mt. 878 slm) veniamo guardati con sospetto ...
dove la tentazione di abbandonare la bicicletta è decisamente forte, ma proprio forte eh!
ma non trovando l'apposito raccoglitore per la raccolta differenzata dell'alluminio, decidiamo di proseguire ancora un poco; qui la strada asfaltata finisce, ma non la salita
finchè, dopo avere dialogato a lungo con dei pastori maremmani circa l'opportunità di passare o meno vicino al gregge da loro custodito, non incrociamo il sentiero CAI 161 e lo percorriamo andando a DX
arrivando, dopo poco, davanti al "Casale".
Questo è il posto dove all'inizio del XX secolo, Gabriele D'Annunzio si incontrava segretamente con l'amante di turno, la contessa Giuseppina Giorgi
decidiamo di farcene una ragione e riprendiamo a pedalare
finchè dopo poco non incrociamo il sentiero CAI 157 e, seguendolo a SX ci porta fino in cima alla "Testa del Leone" (mt. 1371 slm) che è il punto più alto del Monte Còmero
Merenda e preparativi per la discesa.
ed eccoli qua, i primi funghetti del bosco ...
dunque, no, non sono prugnoli perchè li abbiamo mangiati poco tempo fa ed erano diversi, e poi avevano le tagliatelle tutto attorno e questi non le hanno;
quindi devono essere sicuramente ovoli, già già;
e se invece sono finferli? ma no, ma dai, ma si vede benissimo che non lo sono,
forse potrebbero essere i ... i cosi lì, come si chiamano già?
uff
comunque si vede benissimo che sono buoni da mangiare, ah si
vabbè dai, riprendiamo la discesa, imboccando a DX il sentiero CAI 161
oltrepassiamo la località "La Croce" (mt 1072 slm), attraversiamo il "Fosso della Fonte Santa" ed arriviamo a "Le Bruschete" (mt 918 slm) dove inizia una divertente serie di passaggi in discesa alternati a brevi risalite
oltrepassiamo "Poggio Pian delle Riti"
e arrivati a "Poggio Vitine" abbandoniamo il sentiero CAI 161 per imboccare, sul retro della cabina RAI, l'inizio della "Discesa delle Gallerie"
l'angolo delle occasioni |
ed eccola là, la civiltà, e questa è l'ultima discesa, proprio in prossimità della zona artigianale di San Piero in Bagno
il buono, il brutto e il cattivo, non necessariamente nell'ordine di apparizione |
e anche per oggi ci siamo meritati un piccolo riconoscimento gastronomico, no? |
come dite? non si capisce bene che roba è quella? arrivo eh! |
ecco, contenti? |
ah, quello scarabocchio rosso lì sopra è il monitoraggio del mio cuoricino mentre pedalavo, bello eh!
A vederli così paion chiodini (http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTzoFGpwBbR_TTfI38MHMvHEV7QVK-iz6Ou5TY7OStl_227yjebEbD4pi59), ma è difficile dire. Bisognerebbe vedere se avevano l'anello. Perché ce ne sono due o tre specie che possono sembrare ma non sono. Che se poi non sono, son dolori.
RispondiEliminaI più facili da ocnfondere con i chiodini sono gli Hypholoma fasciculare (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/16/Hypholoma_fasciculare.jpg/800px-Hypholoma_fasciculare.jpg) detto anche "falso chiodino" o "zolfino" e forse responsabile del maggior numero di intossicazioni registrate in Italia, anche se quasi mai troppo gravi, proprio per la sua somiglianza con i chiodini. Ma a San Piero in Bagno c'è la ciclabile? Davvero? E a far che, ché tanto è tutta salita e con la bici, quindi, non si può andare?
Ma no dai, non è tutta salita, si vede bene anche dal profilo altimetrico, credo che rientri addirittura nella categoria "falsopiano".
RispondiEliminaChe poi il nome falsopiano vale sia per quando uno lo fa in salita che quando lo fa in discesa?
Bisognerebbe distinguere, per la precisione: falsasalita e falsadiscesa, perchè sennò uno mica se ne accorge.
E comunque l'anello ce l'avevo dietro io, quindi quei funghi là diventavano chiodini automaticamente, no?
Funziona così no?
Sisi, c'è scritto anche su Funghi Dal VeLo, edizione cinese e sposalizia del più celebre Funghi dal Vero.
RispondiEliminaE poi, se è falsopiano, sarà inverosalita o inverodiscesa.
Eh, lo so lo so, d'altra parte io l'esame di maturità sui funghi l'ho dato studiando sul Bignami. Un figurone che non ti dico.
RispondiEliminaPeccato che l'edizione economica che avevo io non avesse le figure, e quindi, di conseguenza, io non distinguo una sfiandrina da una spugnola, ma questo che importanza ha?
Ehm.