e siamo giunti all'OTTAVO GIORNO:
CORSICA DEL NORD,
partenza da "Moriani Plage" e arrivo a "Bastia",
dove nel pomeriggio ci aspetta il traghetto per tornare a casa.
Eccoci qua, belli pronti per l'ultima parte del viaggio
beh dai, sole anche oggi,
bisogna dire che quest'anno abbiamo avuto una discreta fortuna con il meteo,
mi sa che è la prima volta che non prendiamo neanche una goccia d'acqua durante la pedalata,
e quindi con le biciclette ancora belle asciutte ripartiamo lungo la nostra cara strada T10
ah, guarda esiste anche la T11, perchè non la proviamo?
ma si dai, cambiamo strada un pò ...
...
... ma e adesso?
dunque, riepiloghiamo:
- sotto i 4,3 mt di altezza ci siamo,
- RAPPEL si va beh, figuriamoci se noi non rappelliamo,
- ma quel segnale tondo lì sotto, quello con il disegno della bicicletta stilizzato cosa vorrà dire in lingua corsa?
probabilmente il messaggio va interpretato così:
bisogna ricordare ai ciclisti più alti di 4,3 mt che di qua non ci possono passare ...
vabbè, se mai ne dovessimo incontrare qualcuno ce ne ricorderemo ...
intanto torniamo sulla T10
e dopo avere superato il ponte sul fiume Golo a Casamozza,
deviamo a destra, incontrando dopo un pò la Cattedrale di Santa Maria Assunta detta La Canonica.
Come potete vedere si tratta di una chiesa a tre navate con la presenza delle buche pontaie a vista nel paramento murario e la presenza di un oculo in facciata,
anche se non le potete vedere è poi dotata anche di monofore allungate e fortemente strombate, nonchè di pilastri al posto delle colonne lungo le navate all'interno.
noltre, come potete solo intravedere, nel sagrato esterno ci sono invece due cicloturisti con tanto di carrettino e di cane di mezza taglia al suo interno, che si riposano all'ombra.
oh, riprendiamo a pedalare giungendo nel litorale della Piana della Marana,
costeggiando la Riserva Naturale dello Stagno di Biguglia, che ospita un ricco ecosistema naturale,
purtroppo però qua le spiagge non sono bene attrezzate
e non ci sono i lettini ...
e comunque ormai siamo arrivati,
ecco la città di Bastia là in fondo
i palazzi un poco fatiscenti che costeggiano la strada che sale alla Cittadella
e una volta giunti su, lo slendido "Palazzo dei Governatori" che venne costruito a partire dalla torre (la bastia) costruita nel 1380 da un nobile genovese e che diede il nome alla città.
Il castello che ne derivò divenne la residenza permanente dei governatori di Genova ed ora è sede del Museo di Bastia.
veh che bello che è,
c'è anche la porticina da cui affacciarsi per regolare la meridiana di sopra e l'orologio di sotto,
che poi ... come si regola una meridiana?
in effetti con il cambio dell'ora dev'essere un bel problema.
e nell'attesa dell'arrivo del traghetto ci si rilassa nella ottocentesca "Piazza San Nicola",
dove all'ombra di questi platani centenari,
sembra quasi di trovarsi fra gli stucchi dorati di un palazzo viennese.
ma veh che roba ...
oh, ecco il traghetto
Fine dell'8° giorno.
Distanza: 56,43 km
Dislivello: 197 mt
beh, alla prossima escursione.A presto.
Ma dove vivi? Nel'800 con il nobile genovese?
RispondiEliminaLe meridiane di oggi non si regolano più a mano: son tutte al quarzo.
Vabbé, in qualche caso al mattone più che al quarzo, ma sempre sassi sono.
Comunque bella anche la chiesa, sisi. Ma chi è che ha strombato le monofore poi, s'è capito? Certa gente è proprio scostumata.
E vabbé, un bel viaggio ha sempre una fine. Tanto va la gatta al largo che poi deve prendere il traghetto per tornare indietro, si sa.
ah le meridiane moderne sono al quarzo,
RispondiEliminama pensa te, comodo in effetti ...
e poi le monofore si prestano ad essere strombate,
dicono eh, perchè io non ... ehm,
e vabbè dai, anche questa è andata.
Traghetto o tragatto che sia.