e per chi non fosse stato attento o avesse perso le puntate precedenti, ci troviamo nella "Tonnara di Marzamemi"
... un paio di pescatori tradizionali
e un pescatore innovativo ...
si ma cosa pescherà?
cavallucci marini?
e ora una piccola deviazione, per visitare un'altra tonnara, quella di "Vendicari"
ma pensa te ... ci sono altre due biciclette, devono essere di altri cicloturisti che ci hanno preceduto,
non riesco proprio a capacitarmi di come la gente scelga di passare le proprie ferie facendo della fatica pedalando in bicicletta, bah, gente strana
e come si fa a non assaggiare la famosa "granita câ brioscia"?
già, ma quale gusto provare?
quello al limone? al gelso? alla mandorla? alla mandorla tostata? alla fragola?
- ehm, al gusto puffo nn ce l'ha mica eh?
- no? ah è finito? beh allora va bene anche solo limone e gelso.
ed ora a visitare la "Spiaggia di Calamosche",
e anche qua non è possibile proseguire con le biciclette fino alla spiaggia,
per cui le lasciamo al parcheggio all'inizio del sentiero,
e proseguiamo per circa un'oretta a piedi dirigendoci verso il mare
e per fortuna è disponibile questo simpatico cane-guida che si offre di accompagnarci mostrandoci la strada
ecco ... siete arrivati, uff,
io mi riposo un pò qua mentre voi potete andare a farvi il bagnetto ...
ed infatti eccola la "Spiaggia di Calamosche",
una delle tante della "Riserva Naturale Orientata Vendicari"
e dopo il bagnetto non vogliamo farci un bel spaghettino con le sarde?
ma si dai ...
ahhhh che magnata
ed ora a "Noto",
nota per essere la capitale del barocco
l'ingresso di "Palazzo Ducezio"
la "Basilica Cattedrale di San Nicolò"
e un paio degli splendidi intradossi dei balconi della facciata di "Palazzo Nicolaci di VIlladorata"
la "Chiesa di San Carlo al Corso"
ricominciamo a pedalare in direzione Siracusa,
fermandoci ad "Avola" a riempire le borracce
ed arrivare a sera a destinazione:
"Siracusa"
"La Fontana di Diana" ... realizzata in cemento armato
Che bellezze!
RispondiEliminaIntendo quegli adoni in bicicletta, naturalmente.
Com'era la pasta co' la muddica?
Già, gli intradossi di quegli adoni in bicicletta sono notevoli, vero?
RispondiEliminaE comunque la sarda c'era;
forse così a prima vista non si nota molto ma c'era, è che si tratta di un tipo di sarda molto timida, che tende a nascondersi fra lo spaghetto.
Eh lo immagino ci fosse, sennò non sarebbe stata pasta co' la muddica. Ma com'era, eh? Com'era? Perché a vederla fa una bella gola.
RispondiEliminaIn realtà, il piatto della foto è una fusione fra i due piatti: nella "pasta con le sarde" ci sono appunto le sarde ed il finocchietto, mentre nella "pasta cò la muddica" mi risulta ci siano le alici e la mollica; qui troviamo le sarde e la mollica.
RispondiEliminaSe devo essere onesto, lo stesso piatto con le sarde l'ho preso diverse volte durante questo giro, e fra tutti questo mi è sembrato quello meno riuscito, seppur molto invitante alla vista.