dove ci raggiunge Maurizio, un amico appassionato di vacanze in bicicletta, conosciuto due sere prima a Marsala e che si presta a farci da guida stradale e morale per visitare la zona,
tra l'altro lui lo fa anche per lavoro ... di accompagnare in bicicletta i turisti che vogliono conoscere la zona pedalando intendo ... e per chi dovesse essere interessato qui trova tutte le informazioni che gli servono:
Cicloturismo Sicilia Maurizio De Pasquale
Iniziamo con salire la strada statale che si inerpica fino ad Erice, un paese in cime al monte che porta il suo nome e che ci garda dall'alto dei suoi 751 metri slm; ah, quella là sotto è Trapani vista durante la salita
ed eccoci arrivati in cima, nei pressi del Castello di Venere
e dopo un giro su e giù per i vicoli del borgo, una sosta obbligatoria ad assaggiare i famosi dolcetti
e poi giu lungo l'altro versante del monte, per scendere verso la Valderice
fino a giungere alla località di Cornino, per un pasto frugale ed un bagnetto rigeneratore
e dove ci viene l'idea di proseguire per un pò via mare anzichè via terra.
Certo, fossimo stati a Rimini avremmo potuto noleggiare un pedalò, ma siamo in Sicilia e decidiamo di farci dare uno passaggio da Azzurra, un piccolo peschereccio di fortuna ormeggiato lì vicino.
Ciao Maurizio, è giunto il momento di salutarci, giusto il tempo di caricare le bici e via.
Grazie per la disponibilità e la compagnia.
A presto.
ed eccoci arrivati al punto di sbarco, una deliziosa spiaggetta che si trova poco dopo avere circumnavigato il Monte Cofano e la sua "Riserva Naturale Orientata"
e avvicinamento a San Vito Lo Capo dove cerchiamo il ricovero per la nottata
ed avere assaggiato l'immancabile Cous-cous locale
poi una bella partita di scacchi in notturna
e poi a nanna.
Buonanotte.
ciao sto organizzando anche io un viaggio simile al vostro siete stati davvero grandi.
RispondiEliminaVolevo chiedervi se secondo voi è possibile attraversare tutta la Riserva Naturale Orientata del monte cofano passando con la bici su un sentiero che sembra esserci su tutta la costa da Cornino alla parte opposta oppure è obbligatorio farsela in barca come avete fatto voi?
Grazie mille
Ciao Andrea,
RispondiEliminacredo di avere capito a quale sentiero ti riferisci, lo si intravedeva abbastanza nitidamente dalla barca durante la nostra traversata marina; ricordo che abbiamo chiesto informazioni ai locali, e da quanto ci hanno detto è una mulattiera fatta per andarci a piedi, quindi se avete intenzione di farla con le bici a seguito, credo che sia fattibile, a patto però di mettere in conto di percorrerne una buona parte a piedi, spingendo la bici. Sicuramente un passaggio suggestivo, ma molto faticoso.
Perfetto grazie mille comunque non ci sono persone simpaticissime che impediscono l'accesso alle biciclette come ho letto vi è successo alla riserva dello Zingaro :-) :-)
RispondiEliminaEventualmente secondo voi esiste la possibilità di farsi traghettare come avete fatto voi però partendo dalla parte opposta?
Grazie mille per le info
Ah intendevi in quel senso :-)
RispondiEliminano no, potete andare tranquilli, il Cofano non è stato ancora presidiato come lo Zingaro;
per quanto riguarda la possibilità di farsi traghettare partendo dalla parte opposta la vedo più difficile, in quanto non ricordo ci fossero pescherecci ormeggiati nei paraggi, a meno che non ne troviate uno disponibile che parta da S. Vito Lo Capo.
Comunque tenete presente che la nostra è stata una coincidenza fortuita e improvvisata sul momento, in realtà si doveva pedalare, però poi abbiamo visto la barca con il suo proprietario lì vicino e ci è venuto in mente di chiedere gentilmente il passaggio. Che ci risulti non l'aveva mai fatto prima.
Buon viaggio!