Pare che prenda il nome dal fatto che i monti tutto attorno formino una specie di corona.
Nato attorno all'anno Mille, quando diversi monaci scelsero i boschi nei dintorni come sede per il loro ritiro spirituale, ed essendo questo luogo situato in un punto strategico fra lo Stato Pontificio ed il Granducato di Toscana, fece si che diventasse strategicamente un punto di controllo per le merci di passaggio.
Che poi sta cosa che le localià turistiche debbano poi essere sempre ridenti è ancora da spiegare, ... mi sa che alla fin fine di turistico qua ci sia rimasto ben poco, se si esclude un piccolo castello con all'interno un oratorio dell'epoca, la sorgente del fiume Savio che si trova nei paraggi e quella del fiume Tevere che sta poco più sopra. Ah, c'è anche la sorgente del fiume Marecchia, ma quella è un poco più in là.
Noi oggi ignoreremo tutto ciò, per soffermarci adeguatamente solo sulla sorgente del fiume Savio.
Che alla foce ormai si sa che cosa c'è, c'è un gran viavai, almeno di sera, ma lassù? Eh?
Che c'è? Che c'è?
Partenza da Montecoronaro quindi, e salita per la strada asfaltata che porta verso il "Monte Fumaiolo"
bivio a SX verso le sorgenti del Savio
attraversando Boschi esotici (?!?) evidentemente in mezzo alla pineta ci devono essere piante originarie di altre zone
ed eccola laggiù, la sorgente del Fiume Savio
vista da sotto
e vista da sopra
ecco il Crocione (1.186 mt. slm) che dà il nome alla località
ed ecco i Massi erranti, speriamo che non si mettano ad errare proprio mentre passiamo noi
Il "Rifugio della Moia" (1.268 mt.slm)
Il "Rifugio Giuseppe"
piccola deviazione per raggiungere il vicino punto panoramico sopra alla "Ripa della Moia"
eccola qua la vista panoramica, con laggiù delle formiche che si muovono
ah, non erano formiche, vabbè ...
e poi ultima risalita a spinta lungo le piste da sci,
certo però che potevano anche aprire gli impianti di risalita per l'occasione ...
il Rifugio Biancaneve (1.349 mt.slm)
e poi è tutta discesa lungo il sentiero CAI 00 fino al punto di partenza a Montecoronaro
Visualizza Monte Fumaiolo in una mappa di dimensioni maggiori
Uh, le sorgenti del Savio. Da un po' vorrei andarci, mai riuscito però.
RispondiEliminaMa guarda che bello il Rifugio Giuseppe! Ideale per una nottata invernale a bubbolare tra i fumi di un camino che non riesce a bruciare la legna bagnata dall'umidità. Dai, prenotato per Novembre, eh? L'acqua per bagnare la legna la porti tu in bici, che io a piedi porto la salsiccia da fare alla griglia e il vino.
Proprio bello sto giro. Un solo appunto però, se mi è concesso. Biancaneve che arrostisce poveri agnelli castrati nel suo ristorante non è credibile, dai.
Allora d'accordo per novembre al Rifugio Giuseppe eh.
RispondiEliminaAh, però io sarei più per utilizzare la legna pre-bagnata locale, piuttosto che portarci l'acqua da casa. Sai com'è ... la storia del km zero, non vorrei che la Forestale ci facesse la multa ... noi che riportiamo in montagna l'acqua di Ridracoli che era scesa a valle ...
E in effetti non è Biancaneve quella dei castrati della foto, siamo andati un poco più giù, alla "Straniera", lungo la strada che scende verso Alfero.