quella che scende dal "Monte Roncacci" fino a "Pietrapazza".
Partenza quindi dalla Chiesa di S.Eufemia, in località Pietrapazza (613 mt. slm)
e pedaliamo sulla strada carrabile che risale con diversi saliscendi lungo il Fiume Bidente, arrivando fino alla località "I 3 faggi", dove girando a SX inizia la salita vera e propria;
toh, guarda chi si vede ... ciao eh!
dopo aver superato Strabatenza, con il suo bel cimitero restaurato di recente
arrivati in cima alla salita giriamo a SX in direzione "Passo del Vinco" e oltrepassiamo "Casanova dell'Alpe"
fino a giungere nei pressi del "Paretaio" (944 mt. slm), dove giriamo a SX
in direzione "Siepe dell'Orso" (988 mt slm) lungo il sentiero CAI 207,
dove viene convocato un veloce briefing sul da farsi:
- E mò che famo?
- Beh, spingiamo le bici su a SX, fino in cima al Monte Roncacci.
- Ah, bene.
- E dove sono i segni?
- Non ci sono.
- Ah, bene.
- Siamo sicuri eh?
e finalmente, una volta arrivati in cima, ci si prepara alla discesa, dolce e selvaggia come le nubili della vallata, come direbbe qualcuno
ed eccolo lì, il nostro crinale, da dove scenderemo, bello eh?
"Cà di Giorgio" (704 mt. slm)
la famosa scarpiera di Cà di Giorgio
una scarpa della famosa scarpiera di Cà di Giorgio
ruderi di Cà di Giorgio
arrivo al ponticello traballante sul "Fiume Bidente" (593 mt slm)
che qui crea pozze dotate di idromassaggio naturale che se le vede Messegue, ci costruisce subito un beauty center a 5 stelle
e da dove si risale a spinta fino a "Cà di Pasquino", e lì vicino recuperiamo i mezzi di trasporto lasciati prima a Pietrapazza, e ci spostiamo fino a "Cà di Veroli" per rifocillarci.
Il pasto è stato allietato dalle giovani ragazze nubili della vallata, che casualmente hanno deciso di festeggiare l'addio della loro amica nubenda proprio qua, e a cui abbiamo mostrato con i fatti l'evoluzione dell'essere umano maschile, prima, durante, e dopo il matrimonio.
Vi aspettavate la foto delle giovani ragazzuole eh?
Invece nisba.
Metto questo passero solitario, che poi un passero non è, ma vai te a sapere che uccello è.
Mah.
Ci vorrebbe un ornitologo.
ecco la traccia in formato GPX, potete scaricarla qua:
Traccia Monte Roncacci
Visualizza Pietrapazza - Monte Roncacci in una mappa di dimensioni maggiori
Ma il fatto che abbiate percorso il perimetro della Sardegna è casuale?
RispondiEliminaEh, in effetti è vero, non ci è venuto molto bene il tratto di Villasimius, ma per il resto assomiglia, si.
RispondiEliminaSarà stata colpa delle ragazze nubili?
Non saprei. Però non è grave, via.
RispondiEliminaSe pensi ai primi tentativi di carte geografiche della storia, non vi è venuta poi così male la Sardegna in scala.
Com'erano i tortelli? Cos'erano prosciutto, funghi e ornitologo?
è possibile avere la traccia gps di questo giro?
RispondiEliminami sembra un itinerario spettacolare!
grazie
matteo
certo, ho aggiunto ora il link per scaricare la traccia, proprio sopra alla cartina;
RispondiEliminail giro è veramente molto bello, e la discesa, essendo poco frequentata, probabilmente perchè non è segnata, ha pregi e difetti:
il pregio è che è ancora "selvaggia",
il difetto è che è ancora "selvaggia",
per cui occhio ai passaggi poco puliti, e per il resto buon divertimento!
perfetto, terrò in mente il suggerimento di stare ad occhi aperti mentre ci si godrà quest'angolo di wilderness appenninica!
RispondiEliminagrazie mille per la traccia.
matteo